Consorzio plastic free: installati i purificatori dell’acqua di rubinetto in tutte le sedi

Ecologici, sicuri, a disposizione dei dipendenti, per incentivare l’uso di borracce e ridurre le bottiglie di plastica usa e getta e quindi anche i rifiuti.

Prosegue l’azione svolta dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord per azzerare l’utilizzo di plastica e diminuire i rifiuti. Dopo aver distribuito le borracce a tutti i dipendenti, da oggi nelle sedi di Aulla, Capannori, Massa e Viareggio, sono arrivati i distributori di acqua microfiltrata, gratuita e a disposizione del personale.

L’iniziativa rientra a pieno titolo nell’ottica green condivisa dal Consorzio, che da tempo è stato capace di mettere sotto esame il proprio modo di operare, rivedendo in chiave ecologica tutti i processi e le attività che svolge sia all’esterno che all’interno dell’azienda, fermamente deciso a promuovere comportamenti sempre più sostenibili, coinvolgendo anche i propri dipendenti.

Eliminazione dell’uso della plastica e abbattimento dei rifiuti prodotti sono due obiettivi fra quelli previsti nella dichiarazione di Emergenza climatica che abbiamo sottoscritto e con i nuovi erogatori di acqua microfiltrata siamo certi di ottenerlli entrambi con il pieno coinvolgimento dei dipendenti – spiega il Presidente del Consorzio 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi. – Erogatori e borracce sono una piccola rivoluzione che interessa tutti e permette di fare un altro gesto concreto per l’ambiente.”

I nuovi erogatori sono allacciati alla rete idrica e riescono a distribuire acqua di miglior qualità rispetto a quella potabile, grazie a un sistema di microfiltrazione in grado di rimuovere impurità, sapori e odori che possono risultare indesiderati e se l’acqua del rubinetto diventa più buona, allora si è portati a berla più volentieri abbandonando l’uso di quella confezionata.

L’installazione degli erogatori consentirà al Consorzio di misurare i benefici prodotti per l’ambiente: i macchinari sono infatti dotati di un contalitri analogico consultabile dall’esterno per tenere sotto controllo l’acqua utilizzata e quindi la quantità di plastica complessivamente risparmiata in ogni sede dal personale dipendente.

L’utilizzo degli erogatori, ottenuti con il bonus statale “acqua potabile”, verrà monitorato nel bilancio ambientale redatto ogni anno dal Consorzio e rientra negli obiettivi 14 e 20 della Dichiarazione di emergenza climatica che l’Ente ha adottato nel 2019: l’eliminazione dell’utilizzo di plastica usa e getta dalle proprie strutture e l’abbattimento della produzione dei rifiuti.

Fonte: Sito ambiente Consorzio 1 Toscana Nord