Aulla – Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha promosso oggi, con la collaborazione dei sindaci lunigianesi, un’iniziativa rivolta alle associazioni di volontariato e protezione civile operanti su quel territorio, finalizzata alla tutela dell’ambiente e alla prevenzione dal rischio idrogeologico. In altre zone del comprensorio gestito dal Consorzio 1 Toscana Nord, sono già state sperimentate, con risultati molto positivi, forme di collaborazione con la cittadinanza attiva organizzata, di presidio e controllo del territorio e dei corsi d’acqua.

Attraverso una convenzione, le Associazioni di volontariato e protezione civile operative nei territori della Versilia, Pianura Lucchese e di Bientina, hanno infatti già adottato la gran parte dei corsi d’acqua di quei territori.

“Il consorzio ha già dato in adozione molti chilometri di corsi d’acqua ad associazioni spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – ed oggi vogliamo estendere questa esperienza anche in Lunigiana. L’obiettivo per Consorzio 1 Toscana Nord è quello di costruire un vero sistema dedicato alla prevenzione e alla cura dell’ambiente che veda protagonisti i cittadini singoli ed organizzati. E’ per questi motivi, alla luce positiva esperienza maturata negli anni, che proponiamo anche alle associazioni della Lunigiana di aderire ed ai Sindaci lunigianesi di sostenere questa iniziativa con le realtà di associazionismo e volontariato presenti nei rispettivi comuni.”

Il contenuto delle convenzioni varia a seconda della vocazione e della capacità operativa dei volontari e delle caratteristiche dei territori e de l reticolo idrografico: prevede una base comune che consiste nel solo monitoraggio dei corsi d’acqua e si arricchisce di ulteriori compiti, come azioni per la tutela della biodiversità, attività di divulgazione attraverso visite guidate e l’organizzazione di incontri pubblici, fino alla rimozione dei rifiuti in alveo e sulle sponde.

Per le attività svolte attraverso la convenzione, riconosciamo alle associazioni un rimborso spese annuale, il cui importo varia in base agli impegni che i volontari prevedono di assumere.

Con l’adozione dei corsi d’acqua si  aumenta  il livello di controllo e presidio dei versanti e dei torrenti, contando sulle attività svolta da quella parte di cittadinanza attiva organizzata che è rappresentata dal variegato mondo delle associazioni sviluppando sinergie, in un’azione complessiva e corale di riappropriazione dei propri territori da parte degli stessi cittadini.

Le associazioni che vorranno prendersi cura di un corso d’acqua sono dunque invitate a presentare domanda al Consorzio scrivendo alla mail simona.tedesco@cbtoscananord.it  o telefonando allo 0584/43.99.24