Bilancio ambientale 2022, Ridolfi: “Prosegue il nostro impegno per contrastare i cambiamenti climatici: 100 tonnellate di CO2 non emessa”

Una sempre maggiore attenzione alla qualità e alla valorizzazione dell’ambiente, potenziamento dei mezzi e cura delle sedi consortili, risparmi nella gestione con investimenti produttivi nelle energie rinnovabili.
L’attività svolta dal Consorzio 1 Toscana Nord nel 2022 conferma la volontà di limitare l’impatto sull’ambiente derivante dalle proprie attività e, al tempo stesso, di individuare forme pratiche di azione in contrasto ai cambiamenti climatici.
L’Ente di bonifica – in sede di assemblea – ha infatti approvato il bilancio ambientale 2022 nel quale sono state confermate molte delle iniziative avviate negli anni passati, volte a mitigare gli effetti della crisi climatica: tra queste, la piantumazione di 1.082 alberi sul nostro territorio, l’efficientamento energetico di sedi e impianti, con l’installazione di lampade LED e la sostituzione dei sistemi di condizionamento dell’aria obsoleti, con l’obiettivo di eliminare l’utilizzo di combustibili fossili, più costosi e inquinanti.
Il 2022, per il Consorzio, si caratterizza anche per un importante incremento di produzione di energia dagli impianti fotovoltaici (+14.656 kWh rispetto al 2021) per complessivi 190.439 kWh nel solo anno 2022, corrispondenti a 100,93 tonnellate di CO2 non emessa e all’effetto benevolo di 6.729 alberi equivalenti. Da un punto di vista economico questo ha permesso un ricavo di ben 34.871,77 euro dalla vendita e un risparmio per minori consumi stimato in 32.831 euro.
Incrementato anche il parco mezzi elettrici dell’Ente: “Dalla fine del 2022 – spiega il Presidente Ismaele Ridolfi – sono operativi 6 auto e 2 scooter completamente elettrici, che hanno permesso un’importante riduzione dei consumi di carburante e di emissione di gas climalteranti. Grazie ai 66.364 km percorsi nel solo 2022 con auto a emissione 0, ricaricate dove sono presenti impianti fotovoltaici in regime di autoconsumo, si è ottenuto un risparmio stimato in circa 7.513 euro. Per quanto riguarda il consumo di energia per le sedi consortili – conclude Ridolfi – gli effetti delle azioni del Consorzio rispetto alle annualità pre-Covid, si sono tradotti, nel 2022, in una minore emissione di CO2 pari a 552,48 tonnellate. A fine 2022 è stato, inoltre, collaudato il nuovo sistema di condizionamento aria presso la sede di Capannori che ha permesso di eliminare la fornitura di metano, abbandonando quindi il combustibile fossile”.
“Sono molto soddisfatto del lavoro svolto nel corso del 2022, un anno profondamente segnato dalla guerra in Ucraina e dalle speculazioni finanziarie che ne sono derivate – conclude. – Il nostro Ente, che ha consumi energetici importanti derivanti dai numerosi impianti idrovori in gestione, è riuscito a far fronte ai consistenti aumenti delle bollette energetiche incrementando la produzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso ulteriori investimenti sul fotovoltaico, riducendo i costi e aumentando le entrate consortili. Si tratta di una fondamentale azione di prevenzione: non si può infatti prescindere dall’impegno a rimuovere le cause che, a monte, determinano eventi alluvionali sempre più catastrofici.”