Buti, coi 244mila euro dell’Unione europea il Consorzio ha messo in sicurezza l’abitato

Terminati gli interventi sugli affluenti del Rio Magno e sul Rio Pesato Saracino

Coi soldi dell’Unione europea, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha recuperato i movimenti franosi e gli smottamenti che nell’autunno dello scorso anno si sono verificati, a causa delle intense piogge, sugli affluenti del Rio Magno e sul Rio Pesato Saracino, in vari punti del comune di Buti. MURO PANICALE LAVORI (2)
Sono infatti conclusi i cantieri che il Consorzio ha messo in opera nella zona, grazie allo stanziamento di 244mila euro, ottenuto sulla linea di finanziamento del Piano di sviluppo rurale.
“Con lo stanziamento dell’Unione europea, sono arrivate sul territorio risorse ulteriori, rispetto a quelle investite ogni anno dal Consorzio per la manutenzione ordinaria dei rii – spiega il presidente dell’Ente consortile Ismaele Ridolfi – Complessivamente, possiamo andare a risolvere le criticità eccezionali presenti. Siamo intervenuti in particolare nella zona a monte del paese capoluogo, mettendo in sicurezza l’abitato: i cantieri, da poco terminati, hanno provveduto alla pulizia dell’alveo, alla sua risistemazione e al taglio delle piante presenti”.
Ad esprimere soddisfazione per gli interventi è il primo cittadino di Buti, Alessio Lari. “Grazie alla sinergia tra tutti i soggetti interessati, siamo riusciti a portare a termine queste opere, particolarmente attese e richieste dai cittadini – spiega il sindaco – perché risolutive di problematiche in più occasioni segnalate. E’ in questo modo che cresce la sicurezza idraulica del territorio”. MURO SERACINO LAVORI (2)