Centinaia di fruitori alle oasi di Bottaccio, Tanali e Lago della Gherardesca: i volontari stamani in azione, per ripulire le aree e renderle ancora più accoglienti

Con l’arrivo della bella stagione, tornano in piena fruibilità le oasi naturalistiche di Bottaccio, Tanali e Lago della Gheradesca: che in queste settimane sono oggetto di visita di centinaia di persone, studenti, amanti della natura.

E proprio per migliorare l’accoglienza di queste perle di bellezza, poste a cavallo del Capannorese e del Bientinese, prosegue il progetto di “pulizia partecipata”, promosso dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: che assieme ai Comuni di Capannori e Bientina, le associazioni Legambiente (circoli di Capannori e Piana lucchese e Valdera) e WWF Alta Toscana, organizza la manutenzione periodica e condivisa delle oasi. Insieme a loro, una ventina di giovani migranti: provenienti dall’altra sponda del Mediterraneo (Costa d’Avorio, Gambia, Nigeria, Senegal), e attualmente ospitati in case di accoglienza di Capannori. Tutti insieme, volontari e migranti si sono così adoperati stamani (sabato 5 maggio) per rimuovere i rifiuti e per contribuire allo sfalcio della vegetazione. In tal modo, ora questo magnifico angolo di territorio, meta di escursioni e visite, è più pulito, e maggiormente pronto ad accogliere visitatori. All’appuntamento ha partecipato anche il consigliere comunale di Capannori, Giordano Del Chiaro.

“I volontari, a cui va il nostro profondi ringraziamento, stamani hanno lavorato in tutte e tre le oasi – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Nell’oasi del Bottaccio, in particolare, si sono impegnati per rimuovere la vegetazione intorno al ramo sinistro del Rio Visona, riaprendo così i varchi per arrivare a due osservatori. Il nostro Ente, collaborando al progetto e tenendo in manutenzione gli affluenti delle aree umide, contribuisce a valorizzare l’unicità ambientale di questa zona, importante polmone di bellezza e habitat privilegiato”.

“Continuiamo molto volentieri questa esperienza che evidenzia il modello di integrazione promosso dalla nostra amministrazione – spiega Francesco Cecchetti, assessore alle politiche per la comunità del Comune di Capannori – . I giovani richiedenti asilo, a titolo gratuito e di volontariato, restituiscono alla comunità che li ha accolti un servizio molto importante, perché contribuiscono a rendere più belle e fruibili ai cittadini bellezze naturalistiche di grande valore del nostro territorio. Tutto questo è possibile grazie a una preziosa sinergia tra enti, associazioni e cooperative che si occupano di accoglienza”.

A sottolineare l’importanza del progetto è anche l’assessora all’ambiente del Comune di Bientina, Desiré Niccoli, che stamattina era insieme ai volontari. “I ragazzi migranti, ospitati nelle strutture di Bientina, hanno contribuito a recuperare le tracce dei rustici e della vecchia attività agricola presente nell’oasi dei Tanali – racconta l’assessora – Il progetto, a cui l’Amministrazione comunale di Bientina partecipa e assicura la massima collaborazione, rende orgogliosa l’intera nostra comunità. Il lavoro dei volontari, gratuito e generoso, è infatti doppiamente prezioso: da una parte, contribuisce attivamente alla sicurezza ambientale e alla promozione del nostro territorio; dall’altra, rappresenta un laboratorio originale ed efficace di integrazione, reciproca conoscenza e solidarietà”.

pulizia oasi 05.05.2018