Frigido, nel 2017 numerosi interventi sia ordinari che straordinari

Sicurezza idraulica
Il Consorzio di bonifica fa un bilancio dei numerosi interventi compiuti lungo il Fiume Frigido solo negli ultimi sei mesi e annuncia i lavori di manutenzione ordinaria pianificati per il prossimo autunno.

 

frigido_fine1Massa – Numerosi gli interventi che il Consorzio 1 Toscana Nord ha eseguito negli ultimi sei mesi sul Fiume Frigido, tutti finalizzati alla sicurezza idraulica e alla prevenzione dal rischio allagamenti e tutti necessari per questo corso d’acqua che è docile solo in apparenza.
Tagliata in primavera e in estate la vegetazione spontanea cresciuta sulle sponde e all’interno della golena nel lungo tratto che va dalla ferrovia alla foce e che comprende anche il parco fluviale. Sempre su questo tratto i lavori verranno replicati una terza volta a settembre, alla fine del periodo estivo. Concentrati in ottobre invece, gli interventi per la parte a monte, quella in cui il fiume assume carattere più torrentizio e l’acqua scorre più velocemente con minori difficoltà di esondazione. Qui il consorzio prevede una manutenzione approfondita, svolta non a caso prima del periodo delle piogge, in modo che il fiume sia pronto a gestire le portate maggiori tipiche della stagione autunnale.

frigido_fine2“Oltre a quelli previsti nel piano della manutenzione ordinaria, che vengono finanziati con il contributo di bonifica, quest’anno abbiamo eseguito tre importanti interventi straordinari all’alveo del fiume, che vengono finanziati dalla Regione Toscana – spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Sono tutti lavori di movimentazione dei detriti trasportati dalle correnti nel tempo, che in alcuni casi avevano creato grandi isole di accumulo nella parte centrale del greto, costringendo il fiume a scorrere ai margini invece che al centro.”

Partendo dalla foce, sistemata a marzo, ad aprile è stato scavato il tratto centrale dell’alveo del parco fluviale e da pochi giorni è terminato un analogo intervento, nella parte a monte, tra via Marina Vecchia e l’autostrada. Scavando l’alveo e spostando i detriti lungo le sponde, il fiume ha ripreso il suo corso originario e centrale migliorando notevolmente il deflusso e quindi la sicurezza idraulica.

“Abbiamo riposto attenzioni particolari al Frigido, che è un fiume importante di tutto il bacino massese, intervenendo recentemente anche per portare in salvo pesci in sofferenza per la siccità – conclude Ridolfi – anche concentrando al parco fluviale la forza lavoro impiegata nell’ambito del progetto per lavori di pubblica utilità “SPAESATI”, condotto in collaborazione con il Comune di Massa, che ha coinvolto sedici operai. Un intervento che ha consentito anche di recuperare la staccionata lungo il camminamento fluviale e di ripulirlo dai rifiuti nascosti lungo le sponde del fiume, contribuendo in questo modo, a rendere più bello e fruibile il parco fluviale del Frigido.”

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