Consorzio e Federcaccia insieme per la tutela del Padule di Porcari

Settimane piene di soddisfazioni al Consorzio 1 Toscana Nord che, anche nei giorni scorsi, ha visto siglare importanti – e rinnovate – collaborazioni.
È stata firmata, infatti, la convenzione tra ente consortile e Federcaccia Lucca – già da tempo al fianco del Consorzio per la tutela e la cura del Padule di Porcari – che da ora in poi si impegnerà a monitorare le aree e i corsi d’acqua della zona che, come noto, diventano spesso uno scenario ideale per discariche abusive e abbandono di rifiuti. 
Un impegno importante, questo, che permetterà non solo di migliorare la prevenzione del rischio idraulico ma di dare anche un contributo fondamentale per limitare l’abbandono della plastica.
Il gruppo, già da tempo, si prende cura delle piantine messe a dimora in Padule dall’ente di bonifica e – grazie a questo nuovo protocollo – ha potuto adottare anche la Fossa 9, la Fossa 10 di Levante e il Fosso Renaio di Porcari. 
“Un piacere per noi ritrovare i volontari di Federcaccia anche in questa iniziativa – ha commentato il presidente del Consorzio 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi – Un impegno importante che permetterà di migliorare la prevenzione del rischio idraulico e dell’ambiente: monitorare le aree del Padule è infatti fondamentale per prevenire e segnalare tempestivamente eventuali discariche ed evitare che i rifiuti finiscano nei corsi d’acqua. La salvaguardia dell’ambiente è da sempre una nostra priorità: anche in Padule gli interventi per la sicurezza idraulica sono stati realizzati tenendo presente l’attenzione all’ambiente e al suo equilibrio”.
I volontari, ogni mese, compileranno inoltre un report mensile con gli esiti del controllo effettuato che dovrà essere corredato da una precisa documentazione fotografica.
“Con la firma della Convenzione – ha aggiunto il presidente Ridolfi – l’Associazione si impegna anche a partecipare all’appuntamento de “Il sabato dell’ambiente” organizzato dal nostro Consorzio, volto alla pulizia partecipata dei corsi d’acqua da plastiche e rifiuti, inserito nell’iniziativa “Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo”. Una bella squadra – ha concluso – siamo certi che faranno ancora un ottimo lavoro”.