Consorzio protagonista del Piano di sviluppo rurale: per la prima volta le risorse dell’Unione europea finiscono nella sicurezza idraulica

L’Ente consortile s’accolla l’onere del cofinanziamento ma assicura: “Le risorse necessarie trovare dai risparmi, la bolletta non aumenta”

Grazie al Piano di sviluppo rurale, arrivano nuove risorse per la sicurezza idraulica delle zone collinari e montane. Ed è una novità: per la prima volta, infatti, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha potuto accedere ai bandi del PSR per gli interventi idraulico-forestali. L’Ente consortile ha sfruttato fino infondo questa inedita possibilità, introdotta dalla Regione Toscana: oltre dieci milioni di euro (tra Consorzio e Unioni dei Comuni) di euro gli stanziamenti già ottenuti dall’Unione europea su questo asse di finanziamento; ulteriori 5milioni di euro sono stati richiesti, e l’esito dei bandi è atteso a breve. Rio Rietto 1
Le nuove risorse sono state inserite dal Consorzio nel suo bilancio di previsione per il 2015, che è stato adottato dall’assemblea consortile.
“Il territorio del Consorzio Toscana Nord è quello che ha il primato del numero e dell’intensità delle piogge che si sono abbattute in Toscana – ricorda il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Dal 2011 in avanti, ben sette “bombe d’acqua” su dieci si sono verificate con violenza inaudita su quello che oggi è il nostro comprensorio; dato, questo, che rende più di ogni altro l’idea del drammatico contesto prodotto dalla sommatoria di due fenomeni dalle caratteristiche dirompenti: i cambiamenti climatici e l’abbandono del territorio. Anche la Regione ha riconosciuto la specificità dei territori del Toscana Nord e ha destinato al nostro comprensorio la grande maggioranza delle risorse disponibili sul PSR in Toscana”.
Il Consorzio realizzerà direttamente gran parte degli interventi previsti sul comprensorio e cofinanzierà (attraverso il pagamento dell’IVA, prevista per Legge) sia i propri lavori, sia quelli che saranno effettuati dalle Unioni dei Comuni. “Il nostro impegno – sottolinea Ridolfi – è quello di realizzare e cofinanziare queste opere, senza chiedere un euro in più ai nostri consorziati: per il 2015 non ci sarà, quindi, alcun aumento del contributo di bonifica. Le risorse necessarie saranno individuate con risparmi e le razionalizzazioni della spesa: in programma infatti c’è la costituzione di un unico ufficio economato e gare dell’Ente; l’efficientamento del catasto; abbattimento dei costi per l’approvvigionamento energetico”.
A Lucca, 400mila euro del PSR serviranno per il ripristino dei dissesti idrogeologici di versante in area boscata in località Torre e Ponte della Maddalena, nel bacino della Freddana colpita dall’evento alluvionale dello scorso luglio: a Capannori, 146mila euro saranno impiegati per il ripristino della Visona, in località Ruota.
In Valle del Serchio, il Consorzio cofinanzierà, con complessivamente oltre 870mila euro, il totale da quasi 5milioni di euro di interventi che saranno realizzati dalle Unioni dei Comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio.
In Versilia, 493mila euro del PSR serviranno per la sistemazione dei canali affluenti del Fosso Turrite di Gragnana e Palagnana, nel comune di Stazzema; 320mila euro per la sistemazione idrogeologica dei Canali Sobardino, Colombetta, dei Frati, Campiglioni e altri nel comune di Pietrasanta. Sempre in Versilia, il Consorzio cofinanzierà, con 230mila euro, il totale da un milione e 200mila euro di interventi che l’Unione dei Comuni Alta Versilia realizzerà nei comuni di Camaiore, Seravezza e Stazzema.
Nella provincia di Massa-Carrara, 406mila euro del PSR serviranno per un progetto straordinario di consolidamento e messa in sicurezza di versante a valle della strada provinciale 1 e di un tratto del Canale del Biscio in località Corsanico, nel comune di Montignoso; 393mila euro per il consolidamento e messa in sicurezza versante a monte strada provinciale 5 bassa Tambura, località Capannelle. Sempre in provincia di Massa-Carrara, il Consorzio cofinanzierà, con 172mila euro, il totale di 956mila euro di interventi che l’Unione dei Comuni Montana Lunigiana effettuerà nei comuni di Mulazzo, Comano, Fivizzano, Podenzana, Pontremoli, Tresiana e Aulla.
Nell’Appennino Pistoiese, 80mila euro del PSR serviranno per la sistemazione di pendice a seguito di movimento franoso in località Spanti, 122mila euro per consolidamento pendice in località Botraia e 251mila euro per un intervento su un movimento franoso in via Cantamaggio, tutti nel comune di Cutigliano; 122mila euro serviranno per la sistemazione di dissesti in atto sui versanti a monte della strada comunale Piteglio-Val di Forfora, nel comune di Piteglio.