“Il ricorso è inammissibile”. Non lascia tanti spazi di interpretazione il parere del Ministero dell’Interno in merito al ricorso presentato dai presentatori della lista “Consorzio 5 stelle” sullo svolgimento delle elezioni per l’elezione dell’assemblea del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che si sono tenute il 30 novembre 2013.

               I ricorrenti si erano affidati al Presidente della Repubblica, con istanza di sospensiva e di annullamento nel merito, sostenendo l’illegittimità del risultato elettorale con argomenti infondati relativi all’elenco degli aventi diritto al voto, alle modalità di voto, al verbale dell’Ufficio elettorale sulle operazioni di scrutinio, alla proclamazioni degli eletti. 

               Gli uffici del Viminale hanno però adesso bocciato il ricorso presentato perché “in violazione del principio di alternatività di cui all’art. 8 del DPR 1199/1971”, stilando una dettagliata relazione che invita il Consiglio di Stato a “dichiarare inammissibile il ricorso dei 5 stelle, con assorbimento dell’istanza di sospensiva”.

               Un pronunciamento che viene a seguito del parere espresso dall’ufficio legale della Regione Toscana che, immediatamente dopo le elezioni, confermava la legittimità del procedimento elettorale e dopo il pronunciamento del TAR che rigettava la richiesta di sospensiva avanzata da altri ricorrenti, entrando nel merito della questione già in fase preliminare.

               L’Amministrazione del Consorzio esprime soddisfazione per il pronunciamento “che – spiega – ancora una volta, conferma l’esito delle operazioni di voto. Viene quindi garantita e tutelata la volontà dei consorziati, che in maniera netta e inequivocabile hanno affidato all’attuale maggioranza dell’Ente il compito di guidare la nascita e lo sviluppo dell’istituzione consortile. Prosegue quindi l’impegno della maggioranza che vinto le elezioni consortili per la sicurezza idraulica del nostro territorio ed auspica che questa ulteriore conferma della correttezza dello svolgimento delle elezioni e della piena legittimità dell’attuale amministrazione consortile convinca chi ha perso a prenderne definitivamente atto e ad impegnarsi anch’esso per la sicurezza dei nostri cittadini e non in sterili ed infondate polemiche”.