Cresce la sicurezza idraulica sul Fiume Frigido: il Consorzio e l’associazione dei marinai siglano una convenzione. L’ANMI rimuoverà la barra di sabbia che si forma alla foce

Grazie alla collaborazione tra il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia Gruppo di Massa, cresce la sicurezza sul Fiume Frigido. Il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e quello di ANMI, Giovanni Piero Bertipagani, hanno infatti siglato un’apposita convenzione: che prevede un impegno diretto dell’associazione nella rimozione del materiale litoide (in pratica una barra di sabbia) che spesso si deposita all’altezza della foce del Frigido, al fine di assicurare il libero deflusso delle acqua a mare.

               In particolare, i marinai eseguiranno gli interventi straordinari di rimozione del materiale, dopo averne concordato la necessità ed essere stati autorizzati dal Consorzio all’esecuzione del lavoro e previo nulla osta da parte del Circolo della Vela per il transito dei mezzi necessari alle operazioni. In tal modo, ripristineranno ogni volta la sezione originaria e l’officiosità idraulica del tratto focivo, assicurando appunto il libero deflusso delle acque in mare.

               “La collaborazione col territorio ci permette di fare un importante passo avanti per la sicurezza idraulica del comprensorio – sottolinea Ismaele Ridolfi – Ringraziamo l’associazione dei marinai, per l’impegno assicurato: lavorando gomito a gomito, infatti, riusciremo a risolvere un problema annoso per il Fiume Frigido, garantendo d’ora in avanti interventi tempestivi, ogni volta che si formerà alla foce una barra che possa pregiudicare il normale deflusso delle acque. Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord è un bene comune: è uno strumento attivo, in cui le associazioni, le scuole, i cittadini, gli agricoltori, possono partecipare, in maniera continuativa ed importante, ad una gestione efficace dell’Ente: per la sicurezza idraulica ed ambientale del territorio. Quella siglata con l’ANMI è la 83esima convenzione stretta in questi cinque anni, con altrettante associazioni del comprensorio: che oggi collaborano con noi, attraverso complessivamente 500 volontari attivi al nostro fianco”.