Doppio disco verde per la riorganizzazione del personale del Consorzio: gli amministratori e le organizzazioni dei lavoratori concordi sul piano, che potenzia i presidi sul territorio ed abbatte le spese

La struttura del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord cresce e si sviluppa, per essere al servizio dei cittadini in maniera sempre più efficace.

               Il nuovo piano di organizzazione variabile del Consorzio, per la gestione del personale, ottiene un doppio disco verde: dall’assemblea consortile, che durante la sua ultima seduta lo ha approvato all’unanimità. E dalle organizzazioni sindacali: che hanno dato il loro via libera alla riorganizzazione interna.

               “Abbiamo pensato e costruito una struttura di ampio respiro, capace di proiettarsi con ambizione ed entusiasmo (come ci chiede anche la legge di riforma della Regione) verso il futuro – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Intorno a questo progetto si è formato un ampio consenso: da parte degli amministratori consortili, espressione di tutte le aree del comprensorio, che in maniera unanime hanno approvato il disegno. E anche dai lavoratori e dai loro rappresentanti: che hanno colto a pieno la portata della sfida che abbiamo di fronte. Sono convinto che il metodo adottato, all’insegna della partecipazione, sia stato dirimente per l’obiettivo raggiunto; il percorso di costruzione della riorganizzazione aziendale ha infatti coinvolto tutti: i dirigenti, i dipendenti e le loro organizzazioni sindacali, l’assemblea consortile e le sue commissioni, i sindaci e gli Enti locali. Tutti hanno potuto avanzare proposte e contribuire direttamente a costruire il Consorzio del futuro. In particolare durante l’incontro che il Consorzio ha organizzato sul tema coi sindaci, è emerso dai parte dei primi cittadini presenti un diffuso, ed a tratti entusiastico, apprezzamento per molte delle principali novità introdotte”.

Col suo nuovo piano di organizzazione variabile, il Consorzio rappresenterà un presidio ancora più stretto per ogni area del suo vasto comprensorio: con sedi, tecnici, operai e mezzi presenti su ciascun distretto idraulico. Ma sarà sempre più capace di risparmi ed abbattimenti di spese. E l’Amministrazione ha puntato tutto sulla valorizzazione del proprio personale: scegliendo di dire no alle esternalizzazioni ed al lavoro per somministrazione. La riorganizzazione prevede il potenziamento dei presidi tecnici ed operativi sul territorio. Ma anche l’aggregazione di attività traversali (come ad esempio la gestione del personale, la ragioneria, etc), in modo da superare pure le duplicazioni e la moltiplicazione dei costi che ancora residuano dalla fase in cui le funzioni oggi svolte dall’unico Consorzio 1 Toscana Nord erano ancora ad appannaggio dei quattro Enti preesisistenti (Consorzi Auser-Bientina e Versilia-Massaciuccoli e Unioni dei Comuni). Via libera quindi al magazzino e all’officina unici; all’ufficio di progettazione per l’intero comprensorio, che sarà ulteriormente irrobustito e ridurrà ulteriormente il ricorso alle consulenze dei professionisti esterni; al nuovo “settore ambiente”, che si aprirà a professionalità inedite e si occuperà di sviluppare progetti nell’ambito delle energie rinnovabili e pulite (in primis, l’idroelettrico); all’ufficio per le nuove tecnologie, incaricato di completare l’informatizzazione dei processi e di rendere sempre più accessibile (anche attraverso il web) l’accesso dei servizi da parte dei cittadini.

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