Doppio intervento urgente a Vecchiano: scoperti due sifonamenti a destra e sinistra del canale Barra

Scoperti a distanza di poche ore uno dall’altro due sifonamenti negli argini del canale Barra. Gli interventi tempestivi hanno contenuto il fenomeno, ma l’attenzione rimane altissima.
Il canale è tutto sotto sorveglianza per prevenire ulteriori rotte.

Vecchiano – Grazie all’intervento tempestivo dei tecnici del Consorzio sono state individuati e tamponati d’urgenza due sifonamenti nelle arginature del canale Barra.
Le due falle si sono manifestate a poca distanza una dall’altra.
La prima, sull’argine destro (nel lato monte de canale) è stata scoperta nel tardo pomeriggio di giovedì e ha richiesto ore di intervento per arrestare l’erosione. L’intervento è scattato d’urgenza dopo che i tecnici avevano verificato uno zampillo che fuoriusciva sulla strada, nella banca che costeggia il lato monte del canale. Nel giro di mezz’ora gli operai sono intervenuti creando una coronella attorno alla fessura, in modo da contenere la fuoriuscita dell’acqua. La coronella (argine circolare creato con riporti di terreno) costruita con un escavatore, ha l’aspetto di un pozzo e serve per contenere la fuga dell’acqua e di annullarne la forza, portandola allo stesso livello di altezza del canale. Il lavoro è durato alcune ore, fino quasi a mezzanotte, e si è dimostrato più impegnativo del previsto, dato che si è dovuto lavorare per ben tre volte perchè l’acqua continuava a filtrare a molti metri di distanza dall’argine da cui era partito.
“L’operazione è chiaramente una misura urgente e di contenimento, serve per bloccare la fuoriuscita dell’acqua dal canale e per evitare la rottura dell’argine” – spiegano i tecnici che adesso dovranno lavorare sul tratto per eliminare le filtrazioni in modo definitivo.
Nella prima mattina di venerdì, mentre era ancora in corso il lavoro, una successiva ispezione lungo il canale ha rivelato la seconda filtrazione sul lato opposto a quello oggetto di intervento. Anche l’argine sinistro veniva quindi fessurato dall’acqua che stava scavandosi una strada fuori dall’alveo, attraverso un grosso buco che, per dimensioni e caratteristiche lascia pensare a una tana di nutria.
“Stiamo lavorando in una situazione davvero delicata – spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Il mio ringraziamento va ai tecnici e alle maestranze del Consorzio per la loro tempestività. L’Ente consortile sta operando con il massimo impegno per risolvere la situazione. Il canale resta sotto il nostro stretto controllo: e stiamo intervenendo con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione”.