Educazione ambientale, al via il progetto didattico. Coinvolti oltre 1200 studenti, associazioni di volontariato e aziende agricole

Per il Consorzio 1 Toscana Nord la sicurezza idraulica e l’amore per l’ambiente iniziano dai banchi di scuola.

Anche quest’anno sono oltre 1200 gli studenti e le studentesse che partecipano ai progetti didattici promossi dall’Ente che, ormai da anni, mira a far conoscere il territorio del comprensorio ai più giovani.

Un legame speciale tra ragazzi e ambiente che quest’anno vedrà anche una bellissima novità: il patto di adozione del corso d’acqua. Gli studenti di cinque istituti, oltre alle lezioni in aula che si stanno tenendo proprio in questi giorni, inizieranno infatti a collaborare con le associazioni di volontariato e le aziende agricole prendendosi cura, insieme, di un torrente o un canale vicino alla scuola.

Gli Istituti che hanno preso parte al progetto complessivo sono invece venti e, come sempre, sono dislocati in tutto il Comprensorio: oltre 60 le classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno dimostrato interesse al progetto. Tra loro anche sei nuove scuole: il liceo scientifico sportivo di Lucca, l’Istituto alberghiero di Seravezza e gli istituti comprensivi di Pietrasanta, San Concordio, San Vito e Santa Maria a Colle.

Gli argomenti delle lezioni, così come le visite guidate, sono stati concordati con gli insegnanti e saranno realizzati tenendo conto dell’età degli studenti coinvolti nel progetto, così da utilizzare argomenti e linguaggi adeguati. L’attività didattica ha visto lezioni frontali nelle classi ma anche appuntamenti speciali dedicati alla cura dell’ambiente. Con questo progetto, il Consorzio ha come obiettivo quello di promuovere la conoscenza del territorio attraverso la comprensione del sistema di scolo delle acque piovane, la loro raccolta, il funzionamento della falda acquifera, delle reti irrigue, la cura dei corsi d’acqua e, infine, il rapporto con gli ecosistemi fluviali. Dopo le lezioni teoriche svolte in classe grazie alla collaborazione di associazioni ed esperti dell’Ente, i ragazzi saranno impegnati in escursioni sui fiumi e sugli impianti gestiti dal Consorzio.

Dopo l’enorme successo dello scorso anno, le scuole saranno coinvolte anche in giornate dedicate alla pulizia di spiagge, pinete e corsi d’acqua.

Le novità però non finiscono qui: il Consorzio – insieme al liceo classico Carducci di Viareggio – collaborerà anche con l’Associazione Mare Vivo in merito al progetto “Guardiani del faro”.

Si tratta di un progetto promosso dal Ministero della pubblica istruzione che mira ad avvicinare i ragazzi al mondo che li circonda con particolare attenzione a quello costiero, marino, lacustre e archeologico. Tra i temi che affronteranno gli studenti la tutela del mare e dell’ambiente contro l’inquinamento e la biodiversità, la promozione e la valorizzazione delle aree marine protette, lo sviluppo sostenibile e la sensibilizzazione su tutti i temi legati al mare e alla morfologia del nostro territorio.

“Quello che facciamo da anni è un vero e proprio investimento sulle nuove generazioni finalizzato a far crescere la conoscenza del territorio dove vivono, i corsi d’acqua che lo attraversano, le attività del consorzio di bonifica e a conoscere e curare gli ambienti fluviali – ha commentato il presidente Ismaele Ridolfi – I giovani hanno da insegnarci molto e ce lo hanno dimostrato anche di recente, quando li abbiamo visti aiutare le famiglie colpite dall’alluvione che ha devastato la nostra Regione. Per questo continueremo con orgoglio e grande impegno il nostro progetto didattico, coinvolgendo anche le aziende agricole e le associazioni di volontariato che ogni mese partecipano alla nostra iniziativa de ‘Il sabato dell’ambiente’”.