Finanziamenti del Piano di sviluppo rurale, in arrivo su Massa-Carrara una seconda tranche da quasi 4milioni e 500mila euro per la messa in sicurezza idraulica del territorio

Importante risultato della sinergia tra gli Enti: al via 39 cantieri per risolvere problematiche sui rii e ripristinare movimenti franosi nelle zone collinari e montane

Stavolta la pioggia in arrivo non è quella delle precipitazioni con cui spesso occorre fare i conti, ma quella delle risorse per la provincia di Massa-Carrara, finalizzate alla messa in sicurezza idraulica del territorio. PianoSRurale_4
La collaborazione ormai stretta tra gli Enti interessati continua infatti a produrre i suoi frutti: grazie a Unione europea, Regione Toscana, Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Unione dei Comuni Montana Lunigiana e gli altri soggetti interessati, approdano a Massa-Carrara quasi 4milioni e 500mila euro di finanziamenti, che si aggiungono all’oltre un milione e 700mila euro che già era stato stanziato nel novembre dello scorso anno. Complessivamente, essi permetteranno la realizzazione di trentanove cantieri per l’abbattimento del rischio idraulico su rii e corsi d’acqua dove insistono problemi strutturali e per il recupero di fenomeni franosi presenti in aree montane e collinari. Le risorse sono quelle del Piano di sviluppo rurale dell’Unione europea, inserite nella linea di finanziamento della forestazione (Misura226), intercettate dalla Regione Toscana (grazie in particolare al lavoro della commissione consiliare agricoltura e sviluppo rurale), e che daranno vita ad interventi che saranno eseguiti da Consorzio di Bonifica, Unione dei Comuni e gli altri soggetti interessati. Sarà il Consorzio, inoltre, a coprire il cofinanziamento per la quasi totalità delle opere, previsto dalla legge per coprire l’IVA. PianoSRurale_1
Stamani (venerdì 23 gennaio) i rappresentanti degli Enti interessati si sono ritrovati ad Aulla, presso la sede dell’Unione dei Comuni, per fare il punto sullo stato dell’arte del quadro dei finanziamenti. All’incontro erano presenti il presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale del Consiglio regionale Loris Rossetti, il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e il presidente dell’Unione dei Comuni Cesare Leri.
“Alle emergenze che hanno colpito il territorio, noi rispondiamo con la massima sinergia tra tutti i soggetti che hanno cura della sicurezza del territorio – ha sottolineato il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Ognuno, infatti, è chiamato a fare la sua parte, per fronteggiare le calamità prodotte da eventi alluvionali sempre più frequenti, che dimostrano come gli effetti dei cambiamenti climatici non siano più solo un rischio per il futuro, ma una realtà con cui fare i conti. Oggi partiamo con interventi dalle caratteristiche strutturali e straordinarie e siamo soddisfatti di questo, perché essi andranno a potenziare la nostra normale attività di manutenzione sui corsi d’acqua”. PianoSRurale_3
“Siamo di fronte a un aiuto concreto per la provincia di Massa-Carrara: davanti all’emergenza, la Regione non ha lasciato soli i cittadini e gli Enti locali – ha commentato il consigliere regionale Loris Rossetti – Grazie alle risorse individuate, si risolveranno infatti problematiche diffuse sui rii e si ripristineranno movimenti franosi in zone collinari e montane: quelli in programma non saranno, quindi, interventi spot, ma semmai opere ben pianificate e tra loro coordinate. Certo, molto rimane da fare, e nei prossimi mesi l’impegno proseguirà per ricercare finanziamenti ancora maggiori. Ma occorre pure sottolineare come, negli ultimi anni, il livello degli stanziamenti individuati per la sicurezza di Massa-Carrara si sia praticamente triplicato. Ciò sia perché sono cresciute le esigenze del territorio, sia perché la Regione è riuscita a sfruttare al massimo le occasioni che provengono dalle linee di finanziamento della forestazione e dell’agricoltura”.
Gli interventi finanziati prenderanno il via a breve e si svilupperanno prevalentemente nell’ormai prossimo periodo primaverile, interessado molti comuni del territorio: Montignoso (consolidamento versante della SP 1 e di un tratto del Canale del Biscio), Massa (messa in sicurezza versante a monte SP Tambura località Capannelle e progetto straordinario di ricostituzione di boschi danneggiati da dissesto idrogeologico nelle colline del Candia), Mulazzo (sistemazione di Torrente Carrara, Torrente Teglia, Torrente Geriola, Torrente Mangiola, reticolo idraulico in località Gavedo, Torrente Mangila e Canale Canalone), Comano (sistemazione di Rio dei Morti, Rio della Fornacella e Rio La Villa), Fivizzano (sistemazione di Torrente Lucido, Canale della Chiesa in località Casette, Torrente Bardine, reticolo minore località Raggiola, fosso di Rubiana, reticolo località Monzone Alto, Canale di Signano, Canale di Collegnago, Torrente Rosaro e Torrente Mommio), Podenzana (sistemazione di Canale Sant’Andrea e Canale Calcinara), Pontremoli (sistemazione di Canale di Bassone, Torrente Verde e Fiume Magra), Tresiana (sistemazione del Torrente Osca e affluenti), Aulla (sistemazione del Torrente Bardine), Zeri (sistemazione del Torrente Adelano), Casola in Lunigiana (ripristino movimenti franosi affluenti del Torrente Aulella e altre località, sistemazione del Fosso della Peschiera), Bagnone (sistemazione di Canale del Gallo e Canale del Seregnone), Filattiera (sistemazione del Torrente Caprio), Tresana (sistemazione di Torrente Penolo e fosso di Treggiara), Fosdinovo (sistemazione del reticolo minore in località Canepari, Carignano, Giucano e Torrevecchia), Licciana Nardi (sistemazione di Canale di Redimiglia, Canale località San Martino Ponteboscio, Canale della Valle, Canale di Boriano, Torrente Taverone). PianoSRurale_2