Pulite e sistemate le Oasi di tanali, Bottaccio e Gherardesca: Migranti e ambientalisti insieme per la valorizzazione del territorio

Piana lucchese – Proseguono le giornate dedicate alle Oasi e alle aree umide di Bottaccio, Tanali e Gherardesca. Un appuntamento che si ripete con regolarità, un sabato al mese in cui i volontari di WWF Alta Toscana e dei circoli di Capannori e Valdera di  Legambiente si concentrano interamente a fare attività di pulizia e sistemazione delle tre aree umide, autentici gioielli naturalistici. Partecipano ogni volta assieme a loro anche un nutrito gruppo di richiedenti asilo e migranti, ospitati nei centri di accoglienza, che in questo modo contribuiscono ad abbellire il nostro territorio a vantaggio di tutta la comunità.

Le giornate nascono da un progetto che vede riuniti gli enti locali: Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Comuni di Bientina e di Capannori e Ascit, che si occupa della rimozione e dello smaltimento finale dei rifiuti rinvenuti durante le pulizie.

Questa mattina (sabato 5 ottobre) i lavori hanno interessato le sentieristiche delle oasi, con taglio dell’erba e dei rovi infestanti, sistemazione dei cartelli e delle palizzate. 
“Il progetto Aree Umide, promosso dal nostro Consorzio assieme ai Comuni di Capannori e Bientina e alle associazioni ambientaliste del territorio, ottiene sempre un buon successo – spiega il Presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Contribuisce a valorizzare l’unicità ambientale di queste zone che sono habitat naturalistici privilegiati e veri scrigni di biodiversità, che registrano col passare del tempo numeri crescenti di visite da parte dei cittadini e delle scolaresche.”

“Da diversi anni i giovani migranti presenti sul nostro territorio partecipano a titolo volontario e gratuito alla pulizia e alla cura delle nostre belle aree naturalistiche compiendo un’azione che ha un importante valore ambientale e sociale – afferma il vice sindaco con delega alle politiche sociali del Comune di Capannori Matteo Francesconi – In questo modo infatti si rendono utili alla collettività e restituendo quanto ricevuto in termini di accoglienza vanno a rafforzare l’integrazione sul territorio dove vivono che riteniamo di particolare importanza per costruire una comunità sempre più coesa”.”

“Continuiamo a partecipare con motivazione a questo progetto di valorizzazione del territorio, che prevede la manutenzione e la pulizia di aree ad alta valenza ambientale – dice l’assessore all’Ambiente del Comune di Bientina, Desirè Niccoli – L’oasi di Tanali è un posto prezioso per il nostro territorio che con eventi di questo tipo vogliamo tutelare. La cooperazione fra enti e associazioni ambientaliste è fondamentale per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di un bene come l’ambiente, il quale viene spesso messo a rischio da comportamenti incivili come l’abbandono dei rifiuti. Pulire insieme queste aree rappresenta un gesto piccolo ma significativo, da cui partire per portare avanti una sempre maggiore coscienza nei confronti dell’ambiente che ci circonda.”.