Il Consorzio coi cittadini sui rii di Torre e Torcigliano, in Valfreddana: sopralluogo sulle frane e sugli smottamenti

L’Ente consortile: “Ognuno faccia la sua parte. Noi intensificheremo la manutenzione, i proprietari facciano più attenzione ai tratti tombati e alle opere realizzare lungo i corsi d’acqua

Proseguono i sopralluoghi del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord in Valfreddana, in particolare nell’area colpita dall’evento alluvionale del luglio scorso: appuntamenti che l’Ente consortile svolge assieme ai cittadini e ai comitati, per visionare le criticità presenti, raccogliere le segnalazioni e individuare i modi e i mezzi per migliorare la propria attività.
L’ultimo sopralluogo in termini temporali è svolto sui rii di Torcigliano e Torre, nell’avamposto del comune di Lucca prima del confine con Pescaglia: insieme ai tecnici ed agli operatori consortili c’erano tanti cittadini e alcuni rappresentanti delle associazioni Valpac e Valfreddana delle idee. 1
“In particolare, coi cittadini abbiamo visionato la Vinciola e il Solco del Cucco a Torcigliano e il Rio di Torre, il Rio di Cerreto e affluenti a Torre – spiega il Consorzio di Bonifica – Il sopralluogo ha preso in esame frane e smottamenti, in gran parte provocati dall’evento di luglio: problematiche per le quali il Consorzio ha già ottenuto dalla Regione una prima tranche di finanziamenti da 500mila euro per gli interventi più urgenti, richiedendo anche ulteriori risorse per altri tre lotti di opere, ciascuno di altrettanta portata economica. image 1

Di fronte alle continue emergenze provocate da eventi meteo che appaiono incontrollati, è importante che ognuno faccia la propria parte. Il Consorzio, come richiesto, intensificherà la propria attività di manutenzione; i proprietari è indispensabile assicurino una collaborazione più attiva: a partire dalla manutenzione dei tratti tombati privati (che secondo la legislazione vigente spetta ai proprietari frontisti), fino alla necessità di realizzare opere precarie lungo i rii (recinzioni, ricoveri dei mezzi e altro) solo dopo aver ottenuto le dovute autorizzazioni, e comunque nel rispetto delle distanze minime dal letti dei rii”.