Il Consorzio di bonifica con Fridays for Future

“… il mondo si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rottura”

Il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord rinnova il suo sostegno al movimento Fridays for future, per la nuova giornata di mobilitazione per il clima indetta oggi (6 ottobre) in tutto il mondo.

Un appuntamento molto sentito dall’ente di bonifica, da sempre impegnato sia nel tutelare la risorsa acqua, sia nel cercare soluzioni a basso impatto ambientale che tutelino flora e fauna, sempre garantendo la massima efficienza idraulica.

Tra le proposte che porteranno in piazza gli attivisti ci sono infatti tante delle tematiche sulle quali il Consorzio lavora e si confronta ogni giorno: la riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, il ripristino gli alvei dei fiumi, la tutela e la promozione della salute del suolo, e la riforestazione, senza trascurare la richiesta al governo di ripristinare i fondi del PNRR per il dissesto idrogeologico.

Anche il Papa, nella sua esortazione apostolica Laudate Deum, affronta il tema della crisi climatica rivolgendosi a tutte le persone di buona volontà. “Non c’è dubbio che l’impatto del cambiamento climatico danneggerà sempre più la vita di molte persone e famiglie – afferma. – Ne sentiremo gli effetti in termini di salute, lavoro, accesso alle risorse, abitazioni, migrazioni forzate e in altri ambiti.”
“Per quanto si cerchi di negarli, nasconderli, dissimularli o relativizzarli, i segni del cambiamento climatico sono lì, sempre più evidenti – prosegue il Santo Padre. – Nessuno può ignorare che negli ultimi anni abbiamo assistito a fenomeni estremi, frequenti periodi di caldo anomalo, siccità e altri lamenti della terra che sono solo alcune espressioni tangibili di una malattia silenziosa che colpisce tutti noi. È vero che non tutte le catastrofi possono essere attribuite al cambiamento climatico globale. Tuttavia, è verificabile che alcuni cambiamenti climatici indotti dall’uomo aumentano significativamente la probabilità di eventi estremi più frequenti e più intensi”.

“Impossibile non condividere le parole del Pontefice – dichiara il Presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi. – Impossibile negare che, all’aumento della temperatura globale, corrisponda una maggiore intensità e frequenza di forti piogge e inondazioni, di gravi siccità e di caldo estremo. Ora più che mai è necessario intraprendere azioni concrete di contrasto. Il Consorzio è chiamato in prima persona a rispondere, non solo adottando politiche improntate al risparmio energetico, ma anche e soprattutto ottimizzando l’attività manutentiva dei corsi d’acqua in funzione della difesa del suolo, senza penalizzare la biodiversità propria degli ecosistemi fluviali.”