Il Consorzio replica ad Angelini: “Polemiche prive di fondamento, il vincolo è la garanzia che l’avanzo di amministrazione sarà investito in Versilia”

L’Ente dà mandato a un legale di tutelare il buon nome del Consorzio

“Le dichiarazioni del consigliere Angelini sono false, prive di fondamento e sono lesive della credibilità dell’Ente. Per questo, ci rivolgeremo a un legale di fiducia, a cui daremo mandato di tutelare, in tutte le sedi opportune, il buon nome del Consorzio”.
E’ dura la replica del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord alla recente uscita del membro dell’assemblea consortile Fortunato Angelini sull’approvazione del bilancio di previsione 2016 e sulla destinazione dell’avanzo di amministrazione 2014. Il Consorzio, con una sua nota ufficiale, rispedisce al mittente, nel merito, le osservazioni poste. E attacca il consigliere per alcune frasi, da lui utilizzate, nel relativo articolo inviato alla stampa. impianto idrovoro versilia
“Quando Angelini dice che le risorse dell’avanzo di amministrazione ‘prenderanno il volo per altri bisogni, una beffa ai contribuenti versiliesi’, non solo afferma cose completamente false, ma mente sapendo di mentire, perché l’avanzo è stato vincolato proprio per ridestinarlo al centro di costo della Versilia, come più volte affermato durante l’Assemblea consortile e come si evince dai documenti di bilancio – recita la nota ufficiale dell’Ente consortile – In tutte le sedi, nell’assemblea e nelle commissioni, l’Amministrazione consortile ha confermato che le risorse dell’avanzo di amministrazione 2014 sono in questa fase state vincolate solo per una scelta prudenziale e di buona amministrazione. E proprio il vincolo posto rappresenta la più importante garanzia che esse saranno destinate, in sede di approvazione del consuntivo 2015, direttamente sul territorio che l’ha prodotte: e quindi la Versilia. Anche l’assestamento del bilancio 2015, votato durante l’ultima assemblea, ha dimostrato che le previsioni per le risorse destinate ai centri di costo delle varie zone (ex-Auser-Bientina, ex Versilia-Massaciuccoli, ex Unioni Comuni Massa-Carrara e Lunigiana, ex Unione Comuni Mediavalle) sono state pienamente rispettate, senza sforamenti a scapito di questo o quel territorio. In definitiva sembra che Angelini sia più interessato a una visibilità personale, che non si ferma neppure davanti alla realtà, più che a proposte costruttive a vantaggio dell’Ente consortile. E parla quindi di cose che non esistono: ciò è accaduto, solo per fare un esempio, sulle vicenda del bilancio consuntivo 2014. Ed ogni volta le sue invettive sono state smentite clamorosamente dalle decisioni della Regione Toscana e dalla realtà dei fatti. Mentre Angelini si perde in queste inutili e dannose polemiche, c’è invece il nuovo Consorzio, che con la sua Amministrazione e il suo personale, s’impegna quotidianamente per la Versilia, come per tutto il resto del suo comprensorio. Basti pensare, in tal senso, all’accordo siglato coi Comuni di Viareggio e Camaiore per la rimozione delle alghe sulla Fossa dell’Abate: protocollo che lo stesso Angelini non era mai riuscito a chiudere, durante i suoi tanti anni di presidente dell’ex Consorzio Versilia-Massaciuccoli. E ancora: l’accordo col Comune di Pietrasanta per il nuovo impianto idrovoro a Tonfano, o le risorse destinate nel bilancio di previsione per il potenziamento degli impianti idrovori consortili, di cui 23 sono proprio in Versilia, o le tante convenzioni siglate con le associazioni ambientaliste del territorio. Mai come in questo caso, quindi, vale il detto: le chiacchere stanno a zero, sono i fatti che contano!”.