L’impegno era stato assunto qualche settimana fa, durante il faccia a faccia che si è svolto nella sala “10 aprile” del municipio di Massa tra gli amministratori del nuovo Ente e i responsabili dei comitati degli alluvionati, alla presenza tra gli altri del primo cittadino della città Alessandro Volpi. Adesso, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord (il soggetto che da meno di cento giorni si occupa della sicurezza idraulica di una vasta area della Toscana settentrionale, tra cui l’intera provincia di Massa-Carrara) tiene fede alla parola data, e programma per la prossima settimana una serie di sopralluoghi sulle aree di Massa che, nel recente passato, sono state colpite dagli importanti eventi alluvionali che tutti purtroppo ben ricordano. L’ispezione sarà compiuta proprio insieme con le organizzazioni dei cittadini, vittime di queste piogge eccezionali; parteciperanno anche i responsabili dell’Unione dei Comuni Montana Lunigiana.

            “Insieme ai comitati perlustreremo palmo a palmo tutto il territorio interessato – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – per capire e comprendere direttamente dai cittadini quali sono le criticità che ancora permangono, cosa si sta facendo concretamente per riparare le ferite della zona e garantire e se è necessario prevedere un impegno ancora maggiore per cercare che ciò non accada mai più. Per essere efficace, questo percorso deve necessariamente essere inclusivo di tutti: istituzioni, comitati, forze politiche, organizzazioni professionali e quant’altro vive e opera sul territorio”.

            Si parte la mattina di lunedì prossimo, 16 giugno: il primo sopralluogo riguarderà le aree di Ricortola, Bondano, Casone e Partaccia; nel pomeriggio si proseguirà per nell’area di Alteta-Candia. Il secondo appuntamento è in programma venerdì 20: la mattina a Romagnano, San Lorenzo, Pratta e Castagnara; dal primo pomeriggio a Mirteto.

            “Questa non è che la prima serie dei sopralluoghi in programma – annuncia Ridolfi – presto proseguiremo in molte altre aree della provincia di Massa-Carrara”.