Il presidente della Regione Rossi e la sua giunta danno il via libera al Piano di classifica del Consorzio, costruito con le professionalità interne: equità contributiva grazie alle banche dati aggiornate, nessun aumento al gettito complessivo richiesto ai consorziati

Dal presidente della Regione Enrico Rossi e dalla sua giunta arriva il via libera, senza alcuna prescrizione, al Piano di classifica del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: uno degli strumenti fondativi dell’attività dell’Ente, finalizzato a ripartire gli oneri derivanti dall’attività di bonifica. Detto in parole più semplici, il Piano di classifica è una specie di “piano regolatore” dei corsi d’acqua: ovvero, il mezzo tecnico chiamato a definire il beneficio che gli immobili ricevono dall’attività di manutenzione effettuata dal Consorzio e il modo in cui il contributo di bonifica deve essere ripartito tra i contribuenti.

               L’elaborato tecnico è stato predisposto dalla struttura consortile in mesi di impegno e ricerca: l’ok a tutto tondo, incassato della Giunta regionale, diventa per l’Ente consortile motivo di orgoglio e soddisfazione. Il documento passa ora al vaglio della compente commissione del Consiglio regionale, prima di approvare di nuovo in Giunta per l’approvazione definitiva.

               “La Regione ha apprezzato i punti di forza del nostro Piano: rigore ed equità contributiva, ottenuti con l’aggiornamento puntuale di tutti i dati catastali e delle relative banche dati. E nessun aumento del gettito complessivo che proviene dal contributo di bonifica, grazie all’efficientamento della gestione e all’abbattimento delle spese indirette – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – La priorità del lavoro svolto è stata quella di dotare l’Ente di uno strumento preciso e chiaro, di facile consultazione anche da parte dei cittadini”.

               “A differenza di molte altre realtà toscane, per la sua elaborazione l’Amministrazione ha scelto di evitare onerose consulenze esterne, ma ha anzi messo a frutto le nostre tante professionalità interne – evidenzia il direttore del Consorzio, Daniela Marini – I dipendenti dell’Ente hanno costruito, ognuno per la propria competenza, un pezzetto di un puzzle molto difficile e complesso che poi si è ricomposto efficacemente. Non era assolutamente scontato né facile: invece la sfida è stata lanciata e vinta. Ciò ha portato come ottimi risultati, un grande risparmio economico per il Consorzio, una maggiore conoscenza del piano di classifica da parte di noi tutti che senza dubbio ci aiuterà nel proseguo della nostra attività ed infine è stato un esempio di come il Consorzio deve lavorare se vuole raggiungere i traguardi ambiziosi che abbiamo davanti”.

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