Lucca: Il Pubblico Condotto è senza subbio uno degli elementi più caratteristici del nostro territorio. Di derivazione dal Serchio, realizzato nel 1300, scorre da Ponte a Moriano fino ai margini della città, dopo aver attraversato il Capannorese, San Pietro a Vico, San Marco e infine il Centro storico. Coniuga storia e futuro: per secoli, lungo il suo corso si sono sviluppate attività agricole, produttive ed infine industriali, che hanno tratto da questa arteria acqua ed energia. Ancora oggi, continua ad essere fondamentale per l’approvvigionamento di campi ed industrie e, adesso, anche per lo scolo e l’allontanamento delle acque piovane, in particolare durante la stagione delle piogge.

               La bella notizia, per il Pubblico Condotto, è che dopo anni, finalmente in queste settimane sono in corso i lavori per la sua manutenzione, nell’intero tratto: a realizzarli è il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord.

               Stamani (martedì 27 settembre), il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini hanno svolto un sopralluogo sul cantiere, accompagnati dai tecnici dell’Ente consortile.

               “Il Pubblico Condotto torna al suo splendore – sottolinea il presidente Ridolfi – La competenza della sua manutenzione da quest’anno è stata affidata al nostro Ente. E abbiamo quindi deciso di investire subito 60mila euro, per compiere un’attenta pulizia in tutto il suo tratto, da Ponte a Moriano fino al punto, a ridosso delle Mura, in cui il canale sfocia nella Piscilla. Stiamo quindi provvedendo ai tagli della vegetazione presente, alla manutenzione delle opere idrauliche presenti, alla rimozione delle alghe dal fondale. Il miglioramento della qualità dell’arteria idraulica comincia a diventare evidente anche ad occhio nudo: basta vedere l’acqua che scorre, in particolare per il Centro storico. Questo non è certo un particolare secondario: non scordiamoci che la via dei Fossi è una delle attrazioni più belle della nostra città”.

               “Inizia qui un percorso di recupero del canale che si svilupperà negli anni – evidenzia il sindaco Tambellini – e che prevedrà interventi periodici e continui. L’impegno è quello di mettere in programma anche lo scavo del fondale: personalmente non ho neppure memoria di quando un tale intervento è stato realizzato l’ultima volta”.