Interventi preventivi e presidio: Tutti gli uomini del Consorzio hanno lavorato ovunque

Maltempo nel Toscana Nord: la logica di un territorio a rischio

Il Consorzio 1 Toscana Nord reagisce al maltempo applicando un modello operativo su tutto il comprensorio gestito, che ancora una volta, è stato il primo e per più tempo, rispetto a tutta la Toscana ad essere stato interessato da una allerta meteo elevata.
Sia sabato che domenica è stato il nord della regione ad essere segnato da un rischio arancione e questa allerta ha comportato la messa in moto di azioni coordinate di prevenzione prima, e di monitoraggio e interventi durante, che hanno consentito al territorio di reagire positivamente accogliendo e drenando la rilevante quantità di acqua piovuta.
“Ancora una volta il bollettino regionale dell’allerta meteo, ha colorato di arancione i confini esatti del nostro comprensorio – spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – dato oggettivo che attesta ogni volta la fragilità e la complessità di questa porzione di Toscana. Un territorio che riunisce problematiche diverse, da quelle degli accumuli di pioggia dei rilievi montuosi delle Alpi Apuane e Appennino Pistoiese con veloci corrivazioni in pianura, alle difficoltà di drenaggio delle zone pianeggianti depresse. Aree di bonifica come Massa, la Versilia e Vecchiano.
Di fronte a queste evidenze abbiamo risposto con il presidio e il dispiegamento di tutte le forze operative di cui disponiamo.”

Moltissimi gli interventi su tutto il comprensorio:

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L’impianto idrovoro del Brugiano

Massa e Carrara: Già da venerdì dopo il primo bollettino di allerta il Consorzio è intervenuto svuotando gli invasi con l’accensione degli impianti idrovori del Brugiano, Fossa Maestra, Magliano e Lavello, che hanno scolmato acqua per far spazio a quella che si prevedeva sarebbe piovuta. Contemporaneamente gli operai hanno verificato il funzionamento della rete dei canali, controllando che non ci fossero ostruzioni o blocchi che limitassero il deflusso. Le tre squadre su Massa e Carrara, composte ciascuna di tecnici e operai, hanno lavorato ininterrottamente sabato e domenica, mantenendo presidio stretto agli impianti e verificando le segnalazioni dei cittadini. La pioggia caduta nelle 36 ore su questa zona è stata in media di 40 mm, ma i cumulati hanno trovato una rete dei canali in ordine e l’acqua è stata smaltita dalle idrovore con deflusso a mare regolare.

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Uno dei momenti di intensa pioggia a Viareggio

Versilia: Da Montignoso, Forte dei Marmi a Viareggio tutte le squadre del Consorzio sono state impegnate a preparare il territorio al maltempo da venerdì mattina, dopo aver ricevuto il primo bollettino di allerta diramato dal Centro funzionale regionale.
Coordinati dalla sala operativa di Viareggio, gli uomini hanno agito indipendentemente nei diversi bacini idraulici, liberando le foci a mare e attivando preventivamente gli impianti idrovori, per svuotare gli invasi. Contemporaneamente è stata verificata la funzionalità della rete dei canali: controllate griglie, paratoie e ponticelli per intercettare e rimuovere eventuali ostruzioni. Presidio agli impianti durante tutto l’evento di piena di sabato proseguito nella notte e nella giornata di domenica. Nonostante il libeccio che ha alzato il mare, l’acqua è defluita regolarmente, lasciando i livelli dei canali, ingrossati dalla pioggia, ma sempre dentro i limiti arginali. Verificate tutte le segnalazioni dei cittadini, arrivate ai centralini della sala operativa, con interventi puntuali sul reticolo minore.
Grazie al generatore non ha mai smesso di funzionare l’impianto del Colatore destro, che drena il bacino a monte di Cinquale e Forte dei Marmi, probabilmente colpito da un fulmine che ha danneggiato l’impianto elettrico.  In cumulati di pioggia nelle 36 ore sono stati di 135 mm per la zona dell’Alta Versilia (Cardoso), 109 Torre del Lago, 91 Viareggio, 50 Pietrasanta. In ordine la rete dei canali, sulla quale il consorzio aveva da tempo completato la manutenzione ordinaria programmata per l’autunno. Attenzione sul Lago di Massaciuccoli salito a +32 sopra il mare a causa delle intense piogge. I livelli sono monitorati ed è prevista una repentina inversione di tendenza perchè il mare riceve. Il Consorzio è comunque pronto a intervenire nelle prossime ore se le condizioni meteo non dovessero migliorare.

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L’impianto idrovoro di Filettole

Vecchiano:Operative le squadre di operai e tecnici del Consorzio sul territorio di Vecchiano, costantemente monitorato dalla giornata di venerdi, quando a seguito dell’allerta meteo sono state attivate tutte le procedure di presidio e controllo sulla rete dei canali.
Verificati in modo particolare i corsi d’acqua, per intercettare eventuali ostruzioni di ostacolo al deflusso. I canali sono risultati in ordine dato che era stata eseguita lo scorso mese la regolare e programmata manutenzione autunnale. Attenzione concentrata su Filettole e Avane, per la prevista piena del Serchio, che dai modelli in un primo momento sembrava essere importante. Chiuse le paratoie del nodo idraulico di Filettole e acceso l’impianto idrovoro alle 21,00 di sabato sera, quando il fiume in fase crescente, ha raggiunto il livello limite di sicurezza stabilito, prima che superasse l’altezza delle porte. Questa operazione che trasforma lo scolo delle acque da naturale a artificiale, evita che il fiume defluisca all’interno dei territori di Avane e Filettole che da un certo momento in poi sono sotto l’altezza del Serchio. La piena attesa è risultata comunque inferiore alle aspettattive e nelle prime ore di domenica il Fiume ha invertito la tendenza.

20161106_danielePiana Lucchese e del Bientina: L’impegno degli uomini e mezzi consortili è andato avanti, senza interruzioni, durante tutta la notte. Per operare sulle criticità riscontrate e, più in generale, per monitorare la tenuta del reticolo, provato dalle ondate di pioggia. In particolare, in nottata si è reso necessario un intervento urgente alle cateratte tra il Canale Ozzeri e il Fiume Serchio, in località Rigoli, per rimuovere un grosso tronco d’albero attraversato, che rischiava di bloccare il deflusso delle acque. Sempre durante la notte, gli operatori consortili hanno dovuto ripristinare la funzionalità dell’impianto idrovoro sul Fosso Lobaco, a Santa Maria a Colle, colpito da un fulmine. Il Consorzio ricorda che è attivo 24 ore su 24 il servizio di reperibilità: per l’area della Piana lucchese e del Bientinese il numero è 348/8867459.