La manutenzione e la cura dei corsi d’acqua a portata di ragazzi: 200 alunni delle scuole stamani sul Serchio, per il progetto di educazione ambientale del Consorzio

“Caro fiume, vorrei… che tu fossi così pulito e limpido, da poterci fare il bagno!”. “Io vorrei che tutti ti rispettassero”. Sono alcuni dei messaggi che stamani (giovedì 18 maggio) gli studenti delle scuole del territorio hanno scritto, e dedicato al Fiume Serchio. Più di 200 alunni, infatti, si sono ritrovati alla Fattoria urbana degli Albogatti, a Nave, proprio nel parco fluviale del Serchio, per l’appuntamento finale del progetto di educazione ambientale che, anche quest’anno, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha pianificato e realizzato con gli istituti del comprensorio.

Il piano educativo si chiama “Dalla montagna alla pianura, mille corsi d’acqua un unico Consorzio di Bonifica”, e ha visto coinvolte – con lezioni e sopralluoghi – 25 classi degli istituti secondari del primo grado: con la convinzione che condividere con le nuove generazioni l’importanza della cura del nostro reticolo idraulico è forse il modo più efficace per assicurare la giusta manutenzione e fruibilità di corsi d’acqua, fiumi e rii.

All’appuntamento di stamani hanno partecipato anche il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, gli amministratori consortili Enrico Bertelli e Rolando Bellandi e il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini.

“Questo progetto, che ci vede al fianco delle scuole, degli alunni e degli insegnanti, è per noi bella e preziosa – ha sottolineato il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Perché permette a tutti di imparare qualcosa. A noi, di sicuro, insegna molto; ci ricorda che l’attività di manutenzione sui rii deve facilitare che essi siano sempre più a misura dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie: certo, i corsi d’acqua sicuri sono quelli dove l’acqua scorre senza problemi ed intoppi; ma sono anche quelli che diventano fruibili, da parte di chi vive su quel territorio”.

“Il Fiume Serchio, come ogni corso d’acqua, è un bene comune, che appartiene a tutti – ha ricordato il sindaco Tambellini – E proprio perché è di tutti, ogni rio richiede cura e attenzione. Conoscere un posto è il primo passo per rispettarlo: sono convinto quindi che progetti come questi, che fanno crescere la conoscenza del nostro reticolo idraulico, siano importanti per tutti, in particolare per i cittadini di domani”.

Le scuole coinvolte nel progetto sono state quelle di Ponte a Moriano (Lucca); Capannori e Camigliano (Capannori); Borgo a Mozzano; Ghivizzano (Coreglia Antelminelli); Gallicano; Cutigliano; Piano di Conca (Massarosa); Capezzano Pianore (Camaiore); Aulla, Zeri.

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