La Regione stanzia 450mila euro per interventi sul canale Bufalina

Sicurezza idrogeologica

Il Consorzio eseguirà gli interventi straordinari di sistemazione del canale scolmatore del Lago di Massaciuccoli

Dettaglio di un quadro elettrico

Vecchiano – La Regione Toscana ha destinato un’importante somma, 450 mila euro, per la realizzazione di interventi straordinari sul canale della Bufalina, nel tratto che va dall’impianto idrovoro verso mare, fino al ponte della ferrovia. Il progetto oggi finanziato, redatto dal Consorzio 1 Toscana Nord, prevede un intervento che migliorerà sia le condizioni del canale che quelle dei terreni circostanti in cui si sono verificati spesso fenomeni di risalita della falda acquifera quando l’impianto idrovoro viene messo in funzione.

Il canale della Bufalina ha la funzione di canale scolmatore e convoglia l’acqua dal lago al mare quando il Lago di Massaciuccoli raggiunge livelli che minacciano le popolazioni e i territori circostanti – spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – L’accensione dell’idrovora si verifica solo in casi eccezionali e strettamente necessari per la sicurezza e comporta una variazione dei normali livelli di acqua contenuta nel canale. Queste variazioni hanno conseguenze sui terreni circostanti e sull’opera stessa che grazie a questo finanziamento andiamo a eliminare.

Fase di apertura della foce della Bufalina

Le variazioni dei livelli di falda durante le operazioni di pompaggio dell’acqua, sono un fenomeno del tutto normale, dovute proprio all’eccezionalità dell’accensione delle idrovore e alla quantità di acqua che sono in grado di drenare. L’idrovora in funzione riesce a scolmare infatti fino a 15000 litri al secondo: una potenza considerevole che richiede lunghi tempi di accensione e di spegnimento. Il livello nel canale viene fatto salire (e scendere) con moderazione, variando la potenza lentamente. Queste precauzioni servono per non creare contraccolpi agli argini che potrebbero franare in conseguenza di variazioni repentine di livello.

“Impianto e canale formano un sistema complesso che a quindici anni dall’inaugurazione necessita di un tagliando per migliorarne le funzionalità.  – conclude Ridolfi – La Bufalina rappresenta una vera salvezza per il Lago e per i territori circostanti, come ha dimostrato proprio in questo mese di novembre caratterizzato da forti piogge e condizioni meteo instabili, in cui l’impianto è rimasto sempre acceso contenendo il lago sempre sotto i livelli di guardia”