L’unione fa la forza: con la convenzione tra il Consorzio e le Unioni dei Comuni cresce la sicurezza idraulica, si superano le duplicazioni e si investono più risorse sui lavori di prevenzione

L’unione fa la forza. E fa crescere la sicurezza idraulica del territorio.

            E’ con questo spirito che, stamani (venerdì 14 aprile) è stata presentata la convenzione tra il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e le Unioni dei Comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio. L’atto è di fondamentale importanza, perché regola e rende più efficienti i lavori di prevenzione su tutti i corsi d’acqua della Valle del Serchio, fino all’Appennino pistoiese. A spiegare i contenuti del documento sono stati i tre presidenti degli Enti: Ismaele Ridolfi per il Consorzio, Nicola Poli per l’Unione della Garfagnana e Andrea Bonfanti per la Media Valle. Con loro, erano presenti anche gli amministratori consortili Enrico Bertelli e Rolando Bellandi.

            Molte le semplificazioni introdotte, in particolare per quanto attiene la progettazione e la realizzazione dei lavori di manutenzione; la gestione del catasto consortile; l’utilizzo delle maestranze forestali per le opere sul territorio e il servizio di reperibilità (attivo 24 ore su 24) in caso delle emergenze per il maltempo.

            “Si tratta di un passaggio significativo, perché per i cittadini e il territorio si semplifica in maniera decisiva l’impegno che, tutti insieme, i nostri Enti svolgono per la sicurezza idraulica della Valle – sottolinea il presidente del Consorzio Ridolfi, assieme agli amministratori consortili Enrico Bertelli e Rolando Bellandi – In Media Valle, si fa più stretto il legame del Consorzio con l’Unione dei Comuni; in Garfagnana, addirittura, d’ora in avanti a svolgere i lavori di prevenzione sarà direttamente l’Ente consortile: in tal senso, è previsto anche il passaggio operativo, tra i due Enti, del personale impiegato nell’attività di bonifica. In questo modo, si sceglie la via della maggiore semplificazione: e ciò con l’obiettivo di evitare inutili duplicazioni, di abbattere i passaggi burocratici e di fornire risposte più rapide ed efficaci a tutti i consorziati. Questo, d’altronde, è lo spirito stesso della legge di riforma della bonifica, introdotta dalla Regione nel 2012: che spinge in maniera decisa sull’abbattimento delle spese di gestione, in modo da investire sempre più risorse direttamente sui lavori sul territorio”,

            “Oggi è un giorno significativo per il territorio di tutta la Valle del Serchio – sottolinea il presidente dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio Andrea Bonfanti – perché raggiungiamo un accordo che sarà molto utile per i cittadini. Chiariamo ancora di più, infatti, quali sono i rapporti tra Consorzio e Unione: ciò significa meno passaggi burocratici, più risparmi e quindi lavori più puntuali e veloci. Con questa convenzione, istituzionalizziamo anche l’apporto all’attività di bonifica da parte degli operai forestali: un contributo importante per superare le difficoltà registrate in questo settore”.

            “Si rafforza la collaborazione tra gli Enti, e ciò sarà un aiuto importate per i cittadini e anche per gli operatori economici – evidenzia il presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana Nicola Poli – In Garfagnana, che è un’area molto fragile dal punto di vista idrogeologico, il Consorzio d’ora in avanti opererà direttamente: sono soddisfatto di questo ulteriore passo di responsabilizzazione dell’Ente consortile, che adesso sarà presente sulla nostra area con un presidio sia amministrativo che tecnico, a Castelnuovo Garfagnana, a disposizione di tutti i cittadini”.

            I presidenti hanno voluto ringraziare, per l’accordo raggiunto, il lavoro di mediazione e confronto svolto anche dal direttore generale Daniela Marini e l’amministratore consortile Rolando Bellandi.

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Un momento della presentazione
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Un momento della presentazione