Maltempo: Tiene il sistema idraulico senza danni sul territorio. Il Consorzio di Bonifica ha monitorato la fase di emergenza e tutta la struttura è stata pronta a intervenire su ogni parte del comprensorio.

Lavoro intenso su tutti i territori per i tecnici e gli operai del Consorzio Bonifica 1 Toscana Nord, che hanno monitorato l’ondata di maltempo che colpito la Toscana da venerdì.

Stiamo lavorando da ore in stretto contatto con il Genio civile e con i COC Comunali – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – per garantire il nostro puntuale contributo per tutti gli interventi che si rendono necessari durante il transito delle piene, per stasare ostruzioni e alleggerire il carico dei fiumi in piena, facendo tutto il possibile per evitare allagamenti ed esondazioni“.

Questi gli interventi punto per punto:

Lunigiana:  Accesa tutta la notte l’idrovora di Aulla, controllata a vista dagli uomini del Consorzio Bonifica la situazione dei livelli tra il fiume Magra e la città. L’idrovora consente infatti di drenare l’abitato di Aulla quando il fiume si ingrossa fino a superare l’altezza dell’area urbana. Non è stato necessario intervenire per taglio piante o rimozione di materiale negli alvei. Gli operai, tutti operativi hanno atteso richieste di intervento da parte dell’Unione di Comuni. La conta delle frane per dissesto idrogeologico sui versanti, inizierà, come consueto, al termine delle piogge.

Massa Carrara: Nessun intervento di emergenza da parte delle squadre operative durante la notte. Accesi gli impianti idrovori della Fossa Maestra (Carrara), Brugiano e Magliano (Massa) per alleggerire le zone interne e far defluire le acque di pioggia al mare. Posizionata la pompa mobile azionata dal trattore sulla foce del Fosso Poveromo che con la mareggiata e i venti di libeccio non riesce a defluire in modo autonomo.

Versilia: Squadre operative concentrate soprattutto nella zona nord del comprensorio. Pietrasanta e Camaiore i comuni che hanno registrato i maggiori dati di pioggia caduta (punta massima di 84 millimetri  al pluviometro del Lido).

Intervento straordinario di pulizia della griglia dei Salesiani a Pietrasanta, posizionamento di sacchini di sabbia di rinforzo al fosso arginello, ed è stata accesa la pompa mobile azionata dal trattore sul fosso della Chiusa, sona inceneritore.

Acceso l’impianto idrovoro della Bufalina, per tenere sotto controllo il Lago di Massaciuccoli, salito a 26 centimetri sopra il livello del mare.

Vecchiano: In diretto contatto con il Genio Civile sono state eseguite tutte le operazioni di chiusura delle paratoie a Avane e Filettole per evitare il rigurgito verso gli abitati del Fiume Serchio in piena.

 

Lucca e Piana: Il reticolo minore del territorio ha retto bene alle forti piogge registrate. Gli unici problemi si sono verificati per l’importante onda di piena del Fiume Serchio, causata in  particolare dallo scioglimento delle nevi ad alta quota: essa, infatti, ha provocato un sensibile rigurgito sugli affluenti principali del Fiume (in particolare, Contesora, Certosa, Lobaco nell’Oltreserchio) che per ore non sono riusciti a defluire puntualmente nel Serchio stesso. Per tale motivo, i tecnici del Consorzio si sono attivati fin dalla notte per manovre sugli impianti idrovori in gestione: in particolare, su Lobaco e Bottacci del Guappero (dove è stata chiusa anche una paratoia). Operai e tecnici hanno anche monitorato in tempo reale il livello dell’Ozzeri: in località Molina di Quosa, comume di San Giuliano Terme, il Consorzio sta intervenendo per posizionare ballini di sabbia, per tamponare due fontanazzi. Nella giornata il lavoro delle maestranze consortili prosegue: in particolare, per rimuovere alcune ostruzioni che sono state individuate, come in Corte Beltempo a Santa Maria a Colle, sul fosso della zona. In collaborazione col Comune di Lucca, una garzina è stata istallata allo sbocco della Contesora, sempre a Santa Maria a Colle, per limitare i problemi registrati nell’area. Interventi in corso anche sul Canale Ozzoretto a Sorbano del Giudice per un albero attraversato e sulla Gora Lazzeri a Guamo, per una piccola frana spondale.

Garfagnana e Mediavalle: Predisposto un intervento di somma urgenza per tagliare piante cadute nell’alveo del Bugliesima a Bagni di Lucca. Mentre a Piazza al Serchio sono in corso sopralluoghi con il Genio Civile sull’Acqua Bianca, in località San Michele, dove la forza della piena ha eroso una sponda.