Massa: Dodici assunzioni per lavori di pubblica utilità


Comune di Massa e Consorzio, grazie ai finanziamenti europei avviano la seconda edizione del progetto S.PAESAT.I 12 inoccupati tornano al lavoro, per la cura del territorio: la sicurezza idraulica e ambientale diventano occasione di occupazione

Massa-webMassa – Dopo l’esperienza positiva maturata nello scorso anno, il Comune di Massa e il Consorzio bonifica danno il via ufficialmente alla seconda edizione del progetto regionale S.PAESAT.I per l’assunzione a tempo determinato di dodici persone in cerca di lavoro e inattivi, residenti a Massa e iscritte alle liste di collocamento.

L’iniziativa, finanziata dalla Regione Toscana con fondi del POR Regionale sulla linea di stanziamento comunitario del Fondo sociale europeo, è stata progettata dal Comune di Massa che è soggetto capofila, in partnership col Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord e prevede la realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità. Massa è infatti una delle aree di crisi toscane, così come definite dalla normativa a riguardo, ammesse a presentare progetti di pubblica utilità che favoriscano l’occupazione di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro (inoccupati, disoccupati di lungo periodo) che non possono usufruire degli altri ammortizzatori sociali.

“Abbiamo deciso di cogliere ancora una volta l’occasione offerta dalla Regione che mette a disposizione circa la metà dei fondi necessari alla realizzazione di questo progetto, molto importante perché da un lato offre garanzia di lavoro a dodici persone inoccupate e dall’altra consente al nostro Ente di realizzare opere di manutenzione sui corsi d’acqua e quindi di salvaguardia del territorio – spiega il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – L’esperienza maturata nel corso del 2016 e tutt’ora in corso è stata molto positiva. Allora abbiamo concentrato l’attenzione al Frigido, realizzando una manutenzione approfondita sul Parco fluviale che, grazie al lavoro delle persone impiegate ha concretamente cambiato aspetto, diventando una zona fruita dai residenti e dai cittadini”.

Il nuovo progetto appena avviato, si concentrerà su un altro corso d’acqua il Magliano, impiegando dodici persone nella manutenzione straordinaria dell’impianto idrovoro e in opere di ingegneria naturalistica lungo il corso d’acqua.

A breve Comune e Consorzio pubblicheranno ufficialmente il bando per procedere alla selezione del personale e alle assunzioni a tempo determinato. Una volta scelto, il personale verrà formato, con lezioni in aula da parte di esperti che cureranno gli aspetti legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro e all’utilizzo di attrezzature. Poi si procederà alla fase operativa, concentrando le squadre sulla parte a mare del Fosso Magliano dove verranno eseguiti i lavori di miglioramento dell’impianto idrovoro e del corso d’acqua.

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Il costo totale del progetto è di 160.000 euro, finanziati al 51% dalla regione e la restante parte dal Comune e dal Consorzio. Quest’ultimo provvederà anche all’acquisto dei materiali di consumo da mettere a disposizione dei nuovi dipendenti e di tutti i DPI (dispositivi di protezione individuale) previsti dalla normativa in ambito della sicurezza.

“Su Massa si sommano due fenomeni: il declino industriale e produttivo da una parte , un territorio fragile e complesso anche dal punto di vista idraulico ed idrogeologico dall’altra – sottolinea il Presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Il progetto nasce da una scommessa: queste due criticità invece che sommarsi possono rappresentare una doppia opportunità. E così anche grazie al finanziamento europeo ottenuto dalla Regione, oggi possiamo investire sulla cura del territorio e sulla sicurezza anche per creare nuova occupazione. I cantieri in partenza sono la dimostrazione che investire sul territorio può diventare, a tutti gli effetti anche una straordinaria occasione di lavoro”.