Massa e Carrara: l’acqua si ritira, inizia la conta dei danni

Carrara: al terzo giorno dall’alluvione l’acqua si ritira sia dalle zone alluvionate che dall’intero territorio. Già ieri i canali erano rientrati in alveo e raggiunto livelli di sicurezza con l’acqua quasi alla normalità.
Il mare riceve e gli impianti idrovori del Consorzio e dell’Unione dei comuni continuano a drenare i terreni imbevuti d’acqua. Passata l’emergenza i tecnici sono sul territorio per verificare puntualmente lo stato dei corsi d’acqua, fare la conta dei danni e pianificare gli interventi immediati, quelli più urgenti.
Si parte dai punti critici.

Nella mattina il vicepresidente del Consorzio bonifica Toscana Nord, Enrico Bertelli e l’ingegnere Massimo Lucchesi hanno incontrato il Sindaco di Massa Alessandro Volpi sul Ricortola e alla foce del Frigido.
“Una ditta incaricata dal Consorzio si occuperà dei lavori di ricavatura sul torrente Ricortola – spiega l’ingegner Lucchesi – Il fondo del canale è molto alto a causa dei detriti e questo intervento consentirà di abbassare l’alveo del canale che in seguito porterà una quantità maggiore di acqua”
Il Ricortola, come molti altri canali è andato in piena nella notte dell’alluvione, sfiorando gli argini e superandoli in un breve tratto.

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Diverso invece l’approccio alla foce del Frigido, invasa da una grande quantità di sassi e ghiaia sempre portata dal fiume. “Il lavoro di rimozione è molto importante e delicato – spiega il vicepresidente del Consorzio Enrico Bertelli – insieme ai nostri tecnici dobbiamo valutare in modo preciso il tipo di intervento più indicato in una situazione come questa”.