Migranti e associazioni ambientaliste, una mattina assieme per prendersi cura delle oasi naturali

Vanghe, cesoie, cariole, falci e via… a curare e mantenere in manutenzione le oasi naturali del Bottaccio, del bosco del Tanali e del lago della Gherardesca.

Progetto migranti 29.07.2016
Migranti e associazioni a lavoro insieme

               Stamani (venerdì 29 luglio) una quindicina di giovani migranti, richiedenti asilo politico e ospitati in centri di accoglienza del Capannorese, sono tornati nelle tre aree umide, poste a cavallo tra Capannori e Bientina.

               Il progetto, voluto da Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord assieme ai Comuni di Capannori e Bientina e alle associazioni WWF Alta Toscana e Legambiente (circoli di Capannori e piana lucchese e Valdera) e partito qualche settimana fa, conta sul supporto periodico, volontario e gratuito dei migranti, a fianco dei volontari delle organizzazioni ambientaliste, per la manutenzione di queste zone dal pregiato valore naturalistico.

               “Prosegue il nostro progetto – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – che dimostra che la sicurezza idraulica e ambientale del nostro territorio può crescere, anche grazie al coinvolgimento, volontario e gratuito, dei migranti e dei richiedenti asilo politico direttamente in opere di pubblica utilità, al servizio di tutti. Proseguiamo quindi con questa iniziativa, convinti che si tratti di un processo importante per l’intera nostra comunità: che grazie a questo impegno ha, adesso, oasi naturali più fruibili da parte di tutti”.