Opere straordinarie ai canali irrigui della Piana, i cittadini diventano protagonisti: al via le assemblee pubbliche per raccogliere le segnalazioni da parte del territorio

I cittadini diventano protagonisti della campagna del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord per il recupero straordinario delle canalette irrigue della Piana: un piano di interventi, attualmente in corso, che vede l’Ente consortile investire oltre 450mila euro.

Il Consorzio, in collaborazione col Comune di Capannori, organizza infatti una serie di incontri pubblici: per raccogliere, dal territorio, segnalazioni e indicazioni sulle opere che in fase di realizzazione sui canali. A tutti gli appuntamenti saranno presenti il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi coi tecnici consortili, il presidente del Consiglio comunale di Capannori Claudio Ghilardi e gli assessori all’ambiente Matteo Francesconi e ai lavori pubblici Pier Angelo Bandoni.

Si parte mercoledì prossimo (23 gennaio), alle ore 21, nella sede dell’ex Circoscrizione 1 in via Paolinelli a Marlia. Gli incontri successivi, tutti alle ore 21, saranno a Lunata (sede dei Donatori di Sangue, mercoledì 30 gennaio), San Colombano (sede dei Donatori di Sangue, mercoledì 6 febbraio) e a Verciano (sala della chiesa di Santo Stefano, mercoledì 13 febbraio).

“La Piana, da sempre, è terra di canalette irrigue: realizzate secoli fa dall’uomo, per approvvigionare i campi, sono arrivate nel tempo ad avere un’estensione complessiva di 450 chilometri – ricorda il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Gran parte del reticolo è tutt’ora conservato ed attivo: continua infatti ad assicurare la distribuzione dell’acqua all’agricoltura. E, soprattutto a seguito delle lottizzazioni del dopoguerra, in tantissime aree svolge ormai da tempo funzione colatoria: allontana le acque piovane dalle case e dagli immobili, prevenendo così il rischio di alluvioni. Inoltre, le canalette hanno un ruolo fondamentale per il ripascimento della falda nei periodi di siccità. E’ per questo che la manutenzione delle canalette è importante: sia per assicurare l’acqua all’agricoltura, sia per fare crescere la sicurezza idraulica del territorio. L’Ente consortile investe adesso 450mila euro, per una campagna straordinaria per il loro pieno recupero. Da qui a primavera, quando ripartirà la stagione irrigua, interveniamo così su decine e decine di canalette: provvedendo, in particolare, al rifacimento delle murature, al rifacimento degli intonaci, alla rimozione dei rifiuti presenti e allo scavo di moltissimi tratti. Stiamo facendo tutto questo in maniera partecipata: cooperando in maniera stretta col Comune di Capannori, dal quale abbiamo già recepito numerose proposte. E stiamo coinvolgendo direttamente i cittadini: dai quali raccogliamo segnalazioni e richieste. Per questo, vi invitiamo alle assemblee pubbliche in programma. Con la collaborazione di tutti, contiamo di centrare un importante risultato per la sicurezza del nostro territorio”.