Parte la stagione irrigua gestita dal Consorzio: raddoppia l’investimento dei lavori (180mila euro) per assicurare la distribuzione dell’acqua nei campi e la sicurezza alimentare di tutti

Parte la stagione irrigua, gestita dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord: nei prossimi giorni, infatti, l’acqua delle canalette, di derivazione del Serchio, tornerà a riempirsi e ad assicurare l’irrigazione dei campi e, di conseguenza, la sicurezza alimentare di tutti. E, proprio per arrivare pronti all’appuntamento, il Consorzio sta completando la manutenzione preventiva del reticolo irriguo: 180mila euro di interventi (circa il doppio dello scorso anno), volti a garantire il corretto deflusso (senza interruzioni e sprechi) dell’acqua agli agricoltori.

               Per fare il punto con gli agricoltori coinvolti nella distribuzione dell’acqua e, più in generale, con tutti i cittadini che hanno interesse e passione per il nostro territorio, il Consorzio organizza adesso un incontro pubblico, in programma domani (venerdì 27 maggio), alle ore 21,15, presso la sede consortile di Santa Margherita-Capannori (via dello Scatena 4). Interverranno il presidente Ismaele Ridolfi, il direttore di Coldiretti Lucca Maurizio Fantini, Adelmo Fantozzi di Cia Lucca e Matteo Binazzi di Confagricoltura Lucca. Porterà il suo saluto anche il presidente di Legambiente Capannori e Piana lucchese Giordano Del Chiaro: l’iniziativa è infatti inserita all’interno della manifestazione “festAmbiente”, che per tutto il prossimo week-end animerà l’ambientalismo capannorese. Canale_Nuovo-Rio_Nocella4

               “L’irrigazione resta tutt’oggi, sul nostro territorio, un’attività fondamentale, a servizio dell’agricoltura e della sicurezza alimentare di tutti i cittadini – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Il reticolo irriguo di Lucca e della Piana, che si concentra in particolare nel Morianese, nella cintura intorno alla città e nella zona centro-nord del Capannorese, è rimasto uno dei più rilevanti ed estesi di tutta la Toscana. E proprio per tale motivazione, quest’anno è raddoppiato l’impegno dell’Ente consortile per il suo pieno funzionamento: come richiesto proprio dal nostro Consorzio, la Regione ha riconosciuto la fondatezza di quanto da noi sostenuto, e cioè che la nostra alla rete irrigua svolge altresì la funzione di allontanare le acque piovane durante la stagione invernale. Per la prima volta, così, l’amministrazione consortile ha potuto destinare alla manutenzione non solo gli introiti che provengono dalle concessioni per il prelievo e l’attraversamento sulle canalette, ma anche altrettante risorse, stralciate dal contributo consortile annuale. Il piano delle opere di manutenzione, la cui realizzazione si sta concludendo in questi giorni, ha previsto così un incremento di oltre 55mila metri quadrati di canalette in manutenzione rispetto agli anni passati, con la previsione di lavori anche in nuove fosse concentrate a Marlia, Segromigno, Carraia e Pieve San Paolo. L’officina interna all’Ente sta inoltre provvedendo alla riparazione e al ripristini di numerose opere idrauliche, tra cui le paratoie delle canalette di Saltocchio di Santa Margherita e del Canale Giall, a valle del Viale Europa; le prese al Canale Fanuccio e in località Sandro; i caterattini a nord di via Traversa a Lammari, sulla Canaletta dei Frati e sulla presa del Canale Nuovo; una nuova griglia sul Canale di Moriano”.

               Il Consorzio ricorda che chi preleva l’acqua dai canali, o ha realizzato sugli stessi degli attraversamenti, è tenuto a chiedere ed ottenere dagli uffici consortili un’apposita concessione. Da subito, e fino a tutta la stagione irrigua, il guardiano idraulico e il personale dell’Ente ispezioneranno le canalette, per verificare la regolarità di prelievi e opere. Per informazioni, o per richiedere le relative concessioni, si può chiamare dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 12,30, al numero verde gratuito 800/999778 o al numero 0583/98241, o inviare un’e-mail a info@cbtoscananord.it.