Per gli studenti dell’istituto agrario Busdraghi di Mutigliano (Lucca), la collaborazione col Consorzio apre a nuove opportunità: sopralluogo dei ragazzi sui cantieri in Valfreddana

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Un momento del sopralluogo
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La lezione in classe

Una mattinata a libri chiusi, dedicata alla conoscenza del territorio e allo studio e alla visita dei cantieri dei lavori di manutenzione straordinaria del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord che si stanno concludendo, proprio in queste settimane in Valfreddana, per il ripristino dei solchi della Freddana duramente colpiti dell’evento alluvionale della scorsa estate.
L’iniziativa, realizzata dal Consorzio, ha visto coinvolti 27 ragazzi delle classi quinta A e quinta B dell’istituto tecnico agrario “Brancoli Busdraghi” di Mutigliano, a Lucca. Coordinati dai professori Alessandro Giannini e Maria Luisa Rapalli, gli alunni, a pochi mesi dal loro diploma e dall’ingresso nel mondo del lavoro, hanno quindi potuto vivere, direttamente sul campo (con un confronto in classe e un sopralluogo sui cantieri) un’esperienza concreta d’impegno particolarmente collegata alle competenze acquisite durante il percorso di studio nel settore agrario.
“Tra l’attività consortile e l’offerta formativa dell’istituto agrario esiste un’affinità quasi elettiva – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Storicamente, infatti, l’istituzione consortile è nata proprio come supporto operativo al mondo agricolo (per la distribuzione dell’acqua a fini irrigui e per la salvaguardia idraulica delle colture) per poi svilupparsi, successivamente, nell’impegno per la difesa dal rischio idraulico di tutti gli immobili. L’educazione ambientale, rivolta ai ragazzi di questa scuola, ha quindi una finalità doppia: vuole contribuire a rendere questi giovani più attenti e sensibili all’ambiente che ci circonda, attraverso una sua conoscenza più approfondita; si pone l’obiettivo di condividere loro quante tante occasioni e opportunità si possono sviluppare grazie alle competenze in ambito agrario, per la costruzione di un futuro lavorativo e civico al servizio del nostro territorio. Per questo, la collaborazione tra noi e l’istituto proseguirà e si rafforzerà anche negli anni futuri, con progetti specifici che costruiremo insieme”.

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