“Perché il sindaco di Camaiore oggi minaccia di rivolgersi al legale sulla vicenda della rimozione dei pesci morti quando, ormai da anni, sono note le direttive regionali in materia e da sempre sono state applicate da tutti in un rapporto di piena collaborazione tra gli Enti?”

Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, con una sua nota ufficiale risponde – non senza nascondere stupore per il suo intervento – al sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, in merito all’episodio di moria dei pesci che si è registrato nel fosso Fillungo, a Capezzano Pianore.

            “Sono ormai anni, che in un clima di piena collaborazione tra il Consorzio ed i Comuni della Versilia diamo attuazione alle direttive regionali in materia di moria dei pesci e siamo pronti a condividere, con gli uffici di Camaiore, una convenzione che regoli le forme di cooperazione, a fronte di episodi analoghi – recita la nota dell’Ente consortile – E’, infatti ben dal 2009 che le competenza e le azioni degli Enti in materia sono regolate, in modo chiaro, dal decreto dirigenziale della Regione Toscana numero 6481 del 2009. Secondo tale disciplina, al Consorzio spetta il compito di segnalare al Comune interessato il verificarsi di questi fatti: cosa che i nostri tecnici hanno sempre fatto, contando tra l’altro sulla massima cooperazione dei colleghi comunali di Camaiore, che si sono poi occupati – con attenzione e cura – della rimozione. Ed è bene sottolinea che, fino ad oggi, il Decreto non è mai stato contestato dal comune di Camaiore. Non si capisce, quindi, sulla base di quali novità ci sarebbe dovuto essere, stavolta, un cambiamento nell’iter per la raccolta e lo smaltimento dei pesci morti. In merito poi al pagamento del tributo di bonifica, com’è ormai noto, i consorziati contribuiscono per i lavori relativi alla sicurezza idraulica del territorio; mentre al Comune i contribuenti versano quanto dovuto, per l’imposta municipale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Quindi, nessuna doppia imposizione: con il contributo di bonifica si devono fare i lavori di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua; con la tassa dei rifiuti si devono raccogliere e smaltire i rifiuti”.

            Un’ultima considerazione, il Consorzio la rivolge al sindaco, in merito alle sue esternazioni sul piano di manutenzione dei corsi d’acqua, che l’Ente consortile sta realizzando.

            “Il piano di manutenzione, con l’indicazione delle tempistiche e dei lavori in programma – ricorda la nota del Consorzio – viene inviato ogni anno, entro novembre, a tutti i sindaci del comprensorio affinché ci segnalino eventuali necessità di ulteriori manutenzioni o interventi. Dal comune di Camaiore non è pervenuta alcuna segnalazione o richiesta in merito. Il Consorzio è sempre disponibile comunque ad esaminare e condividere ulteriori proposte di lavori e a inserirle nella propria programmazione, qualora ritenute tecnicamente necessarie; così come è disponibile fin d’ora a sottoscrivere una convenzione, come quella stipulata con il Comune di Viareggio, per la gestione delle emergenze ambientali che nel futuro si dovessero verificare”.