Pericolo siccità per gli agricoltori della Piana lucchese, nasce una task-force con Consorzio e organizzazioni agricole: si anticipano i lavori ai canali irrigui e si chiede un confronto con Autorità di Bacino e Genio Civile per l’approvvigionamento dal Serchio

Le scarse piogge degli ultimi mesi, e le previsioni per quelli a venire, annunciano una delle stagione più siccitose da 50 anni a questa parte. Con l’obiettivo di prevenire per quanto possibile, e di fronteggiare, le problematiche e le criticità che rischiano di presentarsi già a partire dalle prossime settimane per gli agricoltori della Lucchesia, nasce una task-force, coordinata dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e dalle organizzazioni professionali agricole.

Stamani (venerdì 21 aprile), nella sede dell’Ente consortile, il Consorzio ha infatti convocato un incontro con le organizzazioni agricole, finalizzato ad individuare tutte le azioni possibili per affrontare l’emergenza che si annuncia. Si sono così trovati il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, il dirigente tecnico Nicola Ghimenti, Sonia Giorgi per Coldiretti, Alberto Focacci per CIA e Matteo Binazzi per Confagricoltura: insieme, hanno deciso di dar vita a un tavolo di lavoro permanente, con contatti e incontri periodici e continui. Le prime decisioni sono state già assunte: il Consorzio di Bonifica ha annunciato ai rappresentanti degli agricoltori la volontà di anticipare l’avvio dei lavori di manutenzione sui canali irrigui della Piana lucchese, necessari prima di partire con la distribuzione dell’acqua alle colture. E le organizzazioni agricole hanno chiesto ufficialmente un incontro con l’Autorità di Bacino del Serchio e il Genio civile Toscana Nord, per un confronto circa una corretta gestione della risorsa acqua fin dalla presa del Fiume Serchio, che alimenta l’intero reticolo irriguo lucchese.

“E’ facile prevedere che, entro breve, dovremo affrontare le criticità prodotte dalla siccità in termini di emergenza – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Dobbiamo quindi evitare ogni perdita di tempo, e tentare di prevenire, per quanto possibile, le problematiche che si profilano all’orizzonte. Come prima azione, abbiamo comunicato alle organizzazioni agricole la decisione di impiegare i nostri uomini e i nostri mezzi nei lavori di manutenzione sui canali irrigui, anticipando le tempistiche degli anni scorsi. L’obiettivo che ci siamo posti è di partire con l’approvvigionamento idrico alle colture già a metà maggio, in netto anticipo rispetto alle scadenze degli anni precedenti.

“Non è un anno come gli altri, si annuncia una delle stagioni più siccitose degli ultimi decenni – sottolineano Sonia Giorgi per Coldiretti, Alberto Focacci per CIA e Matteo Binazzi per Confagricoltura – Occorre farsi trovare il più pronti possibile, mettendo in conto anche che alcuni disagi nella distribuzione dell’acqua saranno molto probabili. Si apre una sfida importante per il mondo dell’agricoltura e per le attività economiche del territorio, che chiede un impegno eccezionale, e coordinato, di tutti i soggetti che operano in questo settore. Il Consorzio di Bonifica ci ha comunicato di aver deciso di anticipare i lavori annuali di manutenzione che l’Ente consortile effettua sui canali irrigui, in modo di avviare la distribuzione d’acqua con qualche settimana d’anticipo rispetto agli anni scorsi: questa attenzione può rappresentare un aiuto concreto agli agricoltori. Chiederemo quindi anche un incontro con l’Autorità di Bacino del Fiume Serchio e il Genio Civile Toscana Nord, in modo da garantire una corretta gestione della risorsa acqua, fin dall’approvvigionamento dal Serchio, per la tutela delle produzioni agricole. Alla Regione chiediamo infine di riconoscere, anche a livello legislativo, che i canali irrigui svolgono una funzione anche colatoria, e non solo irrigua: ciò permettere di investire più risorse nella manutenzione del reticolo irriguo della pianura lucchese”.

Incontro Consorzio con organizzazioni agricole 21.04.2017