Più di tre milioni di euro per quindici cantieri in Garfagnana: partono dalle cime della Valle del Serchio le opere del Consorzio, rese possibili dai finanziamenti dell’Unione europea

Più di tre milioni di euro per quindici cantieri spalmati in dieci comuni della Garfagnana, che andranno a risolvere altrettante problematiche idrauliche strutturali presenti sul territorio.

               Partono dalla Garfagnana le opere del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, rese possibili dagli stanziamenti dell’Unione europea, richiesti ed ottenuti dall’Ente consortile sulla linea di finanziamento del Piano di sviluppo rurale. Complessivamente, per l’anno in corso, il Consorzio si è visto dichiarare ammissibili di finanziamento, su tutto il proprio comprensorio, ben 101 progetti, per un totale di 21milioni di euro; ora, arriva anche il via libera ufficiale (con tanto di copertura economica) a un primo lotto delle opere in questione: quelle che, appuntano, riguardano la Garfagnana.  psr targa

               L’assemblea consortile di ieri (giovedì 21 luglio) ha infatti approvato la variazione del proprio bilancio, per accertare ufficialmente l’arrivo degli stanziamenti. E così, conclusi gli adempimenti burocratici, i primi cantieri in questione potranno partire già a settembre.

               “Arrivano sul territorio risorse aggiuntive, rispetto a quelle già investite dal Consorzio grazie al proprio contributo di bonifica, che potranno essere destinate alla realizzazione di opere dalle caratteristiche straordinarie e strutturali, utili a risolvere problematiche puntuali, in più occasioni segnalate dai cittadini e dalle Amministrazioni comunali – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Le aree interessate dai lavori finanziati dall’Unione europea saranno, come prevede la legislazione vigente, quelle boscate. Lo stanziamento è omnicomprensivo e non sono previsti cofinanziamenti: ciò significa che i lavori potranno essere realizzati senza alcun attingimento alla fiscalità locale”.

               Di seguito, l’elenco degli interventi.

               Nel comune di Vagli di Sotto: interventi di messa in sicurezza della Fossa dei Tomei, primo lotto (153mila euro); interventi di messa in sicurezza nel tratto iniziale del fosso della Grondaccia (382mila euro).

               Nel comune di Camporgiano: consolidamento sponda sinistra Fosso Calcinaia (216mila euro).

               Nel comune di Sillano-Giuncugnano: miglioramento della funzionalità idraulica di vari fossi in località Capanne (238mila euro).

               Nel comune di Careggine: intervento di sponda destra sul fosso Del Ponte, in località Ponte ai Gorghi (101mila euro).

               Nel comune di Villa Collemandina: interventi di mitigazione del rischio idrogeologico su Fosso del Falascheto, in località Campaiana (108mila euro).

               Nel comune di San Romano in Garfagnana: lavori di difesa di sponda sul Fiume Serchio, in località Pineta di Naggio (241mila euro).

               Nel comune di Minucciano: sistemazione fosso della Ginestra in località Sermezzana e fosso della Maolina, in località Renzano (108mila euro); opere di consolidamento su Torrente Acqua Bianca, secondo lotto (241mila euro).

               Nel comune di Castiglione di Garfagnana: ripristino deflusso sul fosso delle sponde, frazione di Chiozza (183mila euro); sistemazione idraulica torrente Esarulo, località Molino di Castiglione (250mila euro); sistemazione idraulica e ricalibratura dell’alveo su Torrente Castiglione, in località Chiara Campori (120mila euro).

               Nel comune di Molazzana: ripristino deflusso fosso di Cascio (194mila euro); interventi di stablizzazione del versante Fosso della Franceschina 1 (377mila euro).

               Tra i comuni di San Romano in Garfagnana e Camporgiano: sistemazione idraulica, con opere di difesa di sponda e riprofilatura dell’alveo, sul Fiume Serchio, in località Sasso delle Botti (263mila euro).