Rio Isolella, posato stamani dal Consorzio il nuovo ponte: adesso il Morianese è più sicuro

La sicurezza idraulica del Morianese, nel comune di Lucca, ha da oggi un nuovo alleato. E’ stato infatti posato proprio stamani (mercoledì 21 ottobre) il nuovo ponte sul Rio Isolella, a San Quirico di Moriano, che collega la via provinciale di Moriano con circa le quindici famiglie che risiedono in via per Corte Cioni. A realizzare l’opera è il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. La nuova infrastruttura sostituisce la precedente, andando a triplicare la luce del vecchio attraversamento e assicurando così un più sicuro deflusso delle acque, soprattutto in occasioni delle forte piogge che finiscono spesso per ingrossare il torrente.
La realizzazione del ponte rientra in un progetto più ampio e complessivo per l’adeguamento dell’Isolella, che il Consorzio sta completando grazie a un finanziamento (per un totale di 420mila euro) della Regione e del Comune di Lucca, con l’ampliamento del letto del rio nel tratto Corte Cioni e Villa Ciurlo, lungo via Morianese. L’opera, carrabile, è larga tre metri e 60 e ha una luce di cinque metri. L’interruzione della viabilità tra la via provinciale e via per Corte Cioni proseguirà ancora per qualche giorno: giusto il tempo utile per terminare le operazioni di consolidamento del ponte.
Tanti cittadini della zona hanno presidiato stamani alla posa dell’opera, particolarmente attesa da tutti. Tra loro, erano presenti anche il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, l’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Francesco Raspini e la presidente del comitato paesano Murrius Marinella Poli.
“Il nostro impegno per il Rio Isolella e il Morianese viene da lontano – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Oggi diventa finalmente realtà il nuovo ponte, e il rio non avrà mai più la ‘bocca tarata’ che diventava a volte il vecchio attraversamento, che aveva una luce molto più ridotta. Già nel 2012 avevamo realizzato il muro di contenimento lungo la provinciale; adesso, contemporaneamente al ponte, stiamo adeguando l’intero tratto tra Corte Cioni e Villa Ciurlo. Nel loro complesso, i lavori hanno migliorato sostanzialmente la situazione lungo il corso d’acqua. E la nostra attenzione proseguirà, anche per il tratto a valle: alla Regione abbiamo infatti chiesto il necessario finanziamento per la progettazione delle casse d’espansione, già previste dal regolamento urbanistico”.
L’assessore all’ambiente del Comune di Lucca, Francesco Raspini, sottolinea invece la collaborazione a 360 gradi di tutti i soggetti interessati: “L’amministrazione comunale lucchese ha cofinanziato volentieri il cantiere, che accresce la sicurezza idraulica del territorio e che fornisce una risposta importante alle richieste dei cittadini – spiega – Gli abitanti della zona sono stati infatti, per noi, un pungolo leale e prezioso. Grazie al contributo di tutti, a partire dalla Regione Toscana, dimostriamo che insieme è possibile centrare risultati importanti per il nostro territorio”.
A esprimere la soddisfazione maggiore è Marinella Poli, presidente del comitato paesano “Murrius”, attivo in tutto il Morianese. “Oggi per noi è un giorno di festa, perché vediamo finalmente risolvere un problema che segnalavamo da anni – sottolinea – Il vecchio ponte, con la sua luce particolarmente ridotta, è stato nel tempo causa di molti dei problemi idraulici. E fa piacere aver trovato, nelle istituzioni, gli interlocutori giusti per far fronte alla criticità. Già durante le forti piogge della scorsa settimana, con la vecchia infrastruttura demolita, il deflusso dell’Isolella non ha fatto paura: se il vecchio ponte fosse stato ancora lì, sono sicura che non saremmo scampati a nuovi allagamenti. Ringraziamo quindi il Consorzio, il Comune, la Regione e gli altri Enti; a loro chiediamo adesso di proseguire nell’impegno, pensando anche alla parte più a valle del corso d’acqua”.

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Dopo la posa del ponte. Da sinistra, il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, il presidente del comitato Murrius Marinella Poli e l’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Francesco Raspini
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La posa del ponte