San Concordio e Pontetetto, i lavori del Consorzio allo sprint finale: investimento per la sicurezza che sfiora i 100mila euro

Si avviano alla conclusione i lavori di manutenzione, che il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord sta realizzando sul reticolo idraulico di San Concordio e Pontetetto.

            Su questi due quartieri, l’Ente consortile ha investito, per l’anno in corso, circa 100mila euro: risorse che provengono, per intero, dal contributo di bonifica, richiesto ai proprietari degli immobili.

            Lo sfalcio e la manutenzione, in gran parte ripetuti in due momenti distinti dell’anno, hanno riguardato moltissimi rii: è il caso, ad esempio, della Fossa Media, del Rio Formica, della Cesana, della Piscilla, della Fossa Nuova di Guamo e della Gora Lazzari, dove gli uomini e i mezzi del Consorzio sono stati operativi sia ad inizio estate, sia alla fine di settembre. Sul Canale Ozzeri, oltre al doppio sfalcio, sono state anche rimosse le alghe presenti e sono stati completati i lavori di recupero degli argini, provati dalle tane degli animali presenti.

            In risposta alle segnalazioni di alcuni cittadini, è stato anche realizzato lo sfalcio del fosso lungo la ferrovia, che da anni attendeva di ritornare al suo splendore.

            Il piano di manutenzione annuale del Consorzio prevede ancora lo scavo della Cesana: che i tecnici contano di realizzare già nelle prossime settimane.

            “L’impegno del Consorzio per la sicurezza idraulica di San Concordio e Pontetetto è particolarmente ampio e articolato – conferma il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Siamo partiti infatti dalle segnalazioni e dalle richieste dei cittadini, per progettare e quindi realizzare un piano di interventi, che crediamo contribuirà sensibilmente ad abbattere il rischio idraulico in questa area così delicata e urbanizzata del nostro territorio, a due passi del Centro. I nostri sono lavori di prevenzione: che realizziamo prima dell’arrivo della stagione delle piogge, in modo che per quel periodo i rii siano capaci di allontanare, senza problemi, le acque piovane”.

Ozzoretto