Si avvia alla conclusione il recupero del Fosso degli Spalti delle Mura, ad opera del Consorzio

I fossati delle Mura ritorno al loro antico splendore, grazie ai lavori di manutenzione che il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord sta completando in queste settimane.

               L’area interessata è quella degli spalti dell’alborato Cerchio: l’Ente consortile, infatti, terminerà prima della fine del mese le opere dei recupero del fosso che scorre tra Porta Santa Maria e il Canale Piscilla all’ex Campo Balilla, nell’area ovest della città. Il prossimo anno è già in programma il secondo lotto degli interventi: che – usando anche un gioco di parole – permetteranno di “chiudere il cerchio” del recupero.

               “Sicurezza e bellezza vanno avanti di pari passo – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Questo vale per tutte le opere che il nostro Ente realizza; ma forse è ancora più vero in questo caso. Qui, infatti, stiamo completando il recupero del Fosso che corre lungo le Mura: lo scavo e il ripristino delle murature in pietra permetteranno un più corretto ed efficace allontanamento delle acque piovane di scolo della circonvallazione, degli spalti e del Fosso Fiumicino, che proviene da San Marco; inoltre, contribuiranno a velocizzare lo scolo degli spalti stessi, che durante le piogge più forti tendono ad allagarsi. Contemporaneamente, con questi lavori stiamo altresì contribuendo a riportare al suo splendore le Mura lucchesi, che rappresentano il biglietto da visita della città in tutto il mondo. E’ un impegno, questo, che è frutto di un lavoro di squadra: nella progettazione e nella realizzazione dei lavori, infatti, stanno collaborando attivamente, ciascuno per propria competenza, anche il Comune, la Soprintendenza e l’Opera delle Mura”

               “Sono convinto che siamo di fronte ad un’opera molto importante – conclude Ridolfi – che mira contemporaneamente a far crescere la sicurezza idraulica del territorio e ad incrementare la cura di una delle strutture architettoniche più preziose e significative di Lucca”.

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