Siccità, il Consorzio predispone i progetti immediatamente cantierabili per il recupero degli impianti irrigui della Lunigiana

Quattro lotti di progetti, immediatamente cantierabili, da poter realizzare anche in step pluriennali, per rimettere in piena efficienza e in sicurezza le reti irrigue di cinque impianti della Lunigiana.

A realizzarli è stato il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, che a fronte dello stato di emergenza per siccità, proclamato dalla Regione Toscana, ha predisposto gli studi di fattibilità per il completo recupero degli impianti: che, in quanto particolarmente vetusti, parecchi problemi creano all’approvvigionamento d’acqua a campi e colture e, quindi, alla sicurezza alimentare del territorio. I progetti, suddivisi in vari lotti funzionali, hanno anche stimato puntualmente le risorse necessarie per l’operazione, che – in un cronoprogramma di respiro naturalmente pluriennale – ammontano complessivamente a 11milioni di euro.

“La Lunigiana è stata riconosciuta dalla Regione Toscana come una delle aree più colpite dalla siccità che da tempo attanaglia l’intero territorio – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Il nostro Ente, che qui gestisce la distribuzione d’acqua a fini irrigui, ha predisposto una serie di interventi coordinati volti, nel loro insieme, alla ristrutturazione, ottimizzazione e razionalizzazione degli impianti irrigui che, da poco, sono diventati di nostra competenza: quelli di Fivizzano-Aulla, di Bagnone-Villafranca Lunigiana, di Groppoli nel comune di Mulazzo, e di Caprio Ponticello e Piana di Filattiera nel comune di Filattiera. Complessivamente, ci proponiamo di intervenire su 127 chilometri di condotte, che forniscono l’irrigazione a più di 1600 operatori agricoli. Si tratta di impianti ormai in larga parte usurati, su cui nessuno più interviene da circa 40 anni, con tubazioni che ancora sono in ferro e che sono continuamente sottoposte a rotture e perdite. Il Consorzio ha ereditato questa infrastruttura, tutt’ora importante per il sostegno economico delle attività agricole in un territorio con consistenti problemi occupazionali e crisi economica, dall’Unione dei Comuni: nonostante le criticità strutturali riscontrati e la grave siccità che ci troviamo ad affrontare, grazie all’impegno dei nostri operatori siamo fino ad oggi riusciti a garantire un sufficiente servizio di distribuzione dell’acqua”.

“I nostri progetti prevedono più lotti funzionali, che possono naturalmente essere realizzati anche in più anni – spiega Ridolfi – Intendiamo intanto provvedere alla ristrutturazione delle opere di presa e delle vasche di accumulo; quindi ricalibrare e pulire gli invasi; sostituire almeno 94 chilometri di tubature, preferendo il PVC al ferro attualmente utilizzato; infine, istallare un moderno ed efficiente sistema di contabilizzazione dei consumi. La road map pensata dal Consorzio richiede una serie di investimenti, che intendiamo individuare assieme alla Regione, su tutte le linee di stanziamento possibili. Tenendo conto che gli interventi possono essere realizzati in vari lotti funzionali: già un primo finanziamento nell’anno in corso per il primo lotto (i 425mila euro per la ristrutturazione delle opere di presa e delle vasche di accumulo) porterebbe da subito ad importanti benefici”.

Loc. Monteluscio di Filattiera -Esecuzione condotte irrigue
Località Monteluscio di Filattiera, esecuzione condotte irrigue

Loc. Filetto di Villafranca L. - Esecuzione condotte irrigue
Località Filetto di Villafranca in Lunigiana, esecuzione condotte irrigue

Loc.Piano di Moncigoli di Fivizzano - Prove di funzionamento impianti irrigui
Località Piano di Moncigoli di Fivizzano, prove di funzionamento impianti irrigui