Tornano i volontari del “Sabato dell’ambiente”

L’evento è stato anticipato per partecipare a “Puliamo il mondo” promossa da Legambiente

Un’edizione davvero speciale quella dell’ultimo “Sabato dell’ambiente” che, questo mese, si è svolto in collaborazione con l’evento “Puliamo il mondo” promosso da Legambiente. Un evento anticipato di una settimana proprio per combinare le due iniziative che, nonostante il tempo incerto, ha visto tante adesioni.
In Lucchesia – al Parco archeologico delle 100 fattorie romane – il Consorzio, Legambiente regionale, Anbi Toscana, i Comuni di Capannori, Porcari e Altopascio, il circolo Legambiente Capannori e Piana, Ascit, Cooperativa Odissea e Smurfit Kappa hanno promosso la pulizia del Parco e dei corsi d’acqua Rogio e Frizzone. All’evento hanno aderito molte associazioni convenzionate con il Consorzio che solitamente partecipano al Sabato dell’Ambiente. Tra queste Anc carabinieri, Racchetta sezione di Vorno, Atletico Gragnano, Uniti per l’Oltreserchio, Centro Bucaneve e Cisom della sezione di Lucca. 
Sono bastati solo pochi minuti di pulizia per creare montagne di sacchetti colmi di plastica, cartacce, scarpe, asciugamani, giocattoli per bambini e addirittura confezioni di croccantini per animali, cucce, sabbia delle lettiere per gatti e tanti fiori di plastica. Uno spettacolo indecoroso a cui hanno posto rimedio le tante persone presenti.
Attive nel territorio anche altre associazioni: a Camigliano i volontari di Anpana hanno monitorato e pulito un tratto della Fossa Nuova, mentre sul fiume Serchio i volontari dell’Aps Percorso in Fattoria hanno pulito la zona da numerosi resti di vecchi picnic. Tanto lavoro anche a Pieve San Paolo dove i volontari del gruppo Fratres hanno trovato tra la sporcizia persino i tubi utilizzati per l’irrigazione. Tanta plastica anche a Parezzana, dove i volontari di Gam Il Faro hanno riempito un camion di sacchetti. I donatori Fratres di Paganico, invece, effettueranno la pulizia del rio Frizzone il prossimo sabato (30 settembre).
“Nonostante il tempo incerto e l’anticipo della giornata di pulizia, siamo riusciti a organizzare un altro Sabato dell’ambiente con molte adesioni, e non possiamo che esserne felici – ha commentato il presidente Ismaele Ridolfi. – Questo significa che le associazioni e tutti i volontari non solo si impegnano volentieri ma la ritengono un’iniziativa alla quale è davvero importante intervenire. Grazie a questi eventi ci auguriamo che le persone – soprattutto i giovani – si avvicinino sempre di più alle tematiche ambientali. La lotta alla plastica nei corsi d’acqua e nei mari è ancora lunga ma giornate partecipate come quella di sabato ci riempiono davvero di speranza”.

Versilia

In Versilia, e in particolare nel Comune di Massarosa, le associazioni sono state tantissime: già dalle prime ore di sabato mattina, il gruppo donatori di sangue di Massaciuccoli Teseo Tesei era impegnato – per la prima volta – nella pulizia dei fossi Bagnaia e del Caprile. Prima volta “sul campo” anche per i donatori Fratres Quiesa, rimasti sbigottiti dalla mole di rifiuti che hanno trovato lungo i fossi della frazione.
Tra le nuove entrate nella grande famiglia del Consorzio anche l’associazione Rivivi Lago di Bozzano, l’associazione culturale a Mommio Castello (impegnata sul canale di Pastinovelli), l’Avis di Stiava, che ha monitorato e pulito gli argini del fosso degli archi, e l’associazione Versilia Verdelago, che ha rimosso la plastica lungo le sponde del Rio degli Sterpeti. Ormai abituate alla fatica e alla sporcizia, invece, la Misericordia di Capezzano Pianore, l’associazione UOEI Torre del Lago e i circoli Kayak della zona, che come sempre hanno effettuato la pulizia delle sponde del Lago di Massaciuccoli trovando di tutto e di più. Tante, infatti, le associazioni che hanno trovato vere e proprie discariche a cielo aperto proprio a pochi metri dai corsi d’acqua.
Sul Lago di Massaciuccoli, oltre ai rifiuti, i volontari del gruppo Kayak Airone hanno portato in salvo anche un gabbiano ferito. 
Nei gruppi della Versilia coinvolti anche tanti giovani: la volontaria più piccola è stata Maria Luisa di soli 8 anni che a Quiesa ha anche potuto ammirare – grazie alla presenza degli esperti del Consorzio – alla “danza” di corteggiamento delle libellule, animali importantissimi perchè bioindicatori di una buona qualità dell’acqua. 
Domenica, sul campo, anche i volontari della Proloco Collina per la pulizia di un tratto del Rio Valdocca. Grande ritorno invece per il Comitato Alluvionati di Pietrasanta che effettuerà la pulizia del fiume Versilia nei prossimi giorni.
Sabato 7 ottobre, in località Puntone, il Comune di Seravezza ha invece organizzato una giornata di pulizia in collaborazione con il nostro Ente, Legambiente Versilia, Fare Verde Versilia e l’azienda Erus che si occuperà della rimozione dei rifiuti raccolti dai volontari lungo il fiume Versilia.

Lunigiana

In Lunigiana e nella zona di Massa le associazioni di volontariato che hanno partecipato alla tradizionale pulizia partecipata dei corsi d’acqua sono state ben otto. Tra loro l’Osservatorio Raffaelli, impegnata nella pulizia di un tratto del torrente Teglia e nel monitoraggio degli invasi Marana e Bagnone; Alfa Victor Filattiera, che ha pulito fin dalle prime ore di sabato il canale del Vallo; La Cuccia di Meme che insieme ai suoi splendidi amici a quattro zampe ha monitorato la pulizia del torrente Isolone e i tanti volontari di Vietina C’è, l’associazione di Montignoso che ha effettuato la pulizia lungo i torrenti Pannosa e Orneto.
Domenica l’associazione Viviamo Albiano ha invece monitorato il parco “Sinfonie verdi” di Albiano Magra effettuando la pulizia di un tratto del Fiume Magra. Nei prossimi giorni si attiveranno anche le associazioni Stadano Bonaparte (Massa)– per la pulizia di un tratto del fiume Magra – e l’associazione Canevara che, insieme ai volontari di Apuania Frigido, uniranno le forze per pulire un tratto del fiume Frigido.
I rifiuti abbandonati purtroppo sono ancora tantissimi: Vietina C’è ne ha raccolti per 430 chili. Da sottolineare, ancora una volta, la grande determinazione di tutti i volontari che non si lasciano mai intimorire dalla fatica o da ostacoli di qualsiasi tipo.
E dopo tante pulizie alle spalle, c’è chi addirittura si presenta sui corsi d’acqua con un carrello rimorchio attaccato all’auto: caricare e trasportare i rifiuti ingombranti – che non mancano mai – risulta così molto più semplice e veloce. Sul Canale del Vallo (a Filattiera) lungo le sponde c’era persino un forno microonde.

Vecchiano

A Vecchiano, nell’area Pisana, i volontari hanno trovato veramente di tutto: a Nodica, lungo il fosso Bartalini, c’erano i volontari del Circolo Arci Vasca Azzurra. Tra le associazioni impegnate nella pulizia anche la Proloco Vecchiano, lungo il fosso dell’Ombra, il gruppo Wwf Alta Toscana che come al solito ha creato una montagna di sacchetti pieni di plastica, cartacce e sporcizia varia; la Pubblica assistenza di Migliarino, impegnata nella pulizia del Fosso Reale e l’associazione Des Altro Tirreno che è intervenuta sul fosso Allacciante di Vecchiano. Anche in questa zona la pulizia non è stata semplice: c’è chi – per recuperare i rifiuti – si è dovuto calare dentro l’acqua, chi invece ha trovato taniche di benzina proprio a due passi dal canale. Abbastanza pulita, invece, la zona del fosso Bartalini (Nodica).
Il prossimo appuntamento de Il sabato dell’ambiente – salvo maltempo – è in programma il 28 ottobre.