Torrente Gragnana (Carrara), è necessario intervenire rapidamente per fermare la frana

“La situazione lungo il versante sinistro del torrente Gragnana nella zona del Parco Padula si è aggravata. E’ necessario quindi intervenire rapidamente per fermare la frana e attivare le verifiche necessarie sulla sicurezza da parte della protezione civile”.
Inizia così la missiva che il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha inviato ieri (martedì 20 ottobre), ciascuno per le proprie competenze, all’Ufficio difesa del suolo e Protezione civile della Regione, al sindaco di Carrara ed alla Provincia, in merito alla vicenda di dissesto idraulico registrata in località Gragnana, nel comune di Carrara. In mattinata, i tecnici consortili avevano effettuato un nuovo sopralluogo sul posto. 26 Torrente Canalmagro-Fescione (2)
“Il Consorzio aveva già segnalato la questione alla Regione, con la richiesta degli opportuni finanziamenti per poter poi realizzare interventi di difesa sulle sponde – ricorda il Consorzio di Bonifica – In particolare, avevamo richiesto l’attivazione, con procedura d’urgenza secondo l’articolo 27 della legge regionale 79 del 2012, di un finanziamento da 290mila euro, per procedere velocemente all’esecuzione dei lavori necessari. L’evolversi della situazione conferma, purtroppo, la necessità e l’urgenza di intervenire il prima possibile. L’ennesimo sopralluogo dei nostri tecnici ha infatti evidenziato un aggravio, con rischi possibili per la pubblica incolumità. Dalle rotture presenti sul manto stradale del parcheggio comunale, e dai segni evidenti sulle murature che delimitano perimetralmente la resede dell’immobile presente su tale versante, risulta evidente che il fronte della frana interessa una porzione considerevole del parcheggio pubblico e arriva a interessare anche le fondazioni dell’immobile ad uso civile presente”.
“Nell’immediato, nella missiva abbiamo proposto un sopralluogo congiunto, insieme agli altri Enti, per coordinare i rispettivi interventi”, conclude il Consorzio.