Torrente Gragnana (Carrara), grazie ai finanziamenti regionali il Consorzio mette in sicurezza l’area del Molino di Sorgnano, dove si trova l’abitazione dichiarata inagibile dopo l’alluvione del 2014

Grazie ai finanziamenti della Regione Toscana, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord può intervenire per il recupero di una briglia danneggiata sul Torrente Gragnana, a Carrara. Opera, questa, che consentirà di ripristinare il corretto deflusso delle acque e contribuirà a mettere in sicurezza anche l’area di località Molino di Sorgnano, dove sorge l’abitazione che dopo l’evento alluvionale del novembre 2014 è stata dichiarata inagibile da un’ordinanza sindacale.

A presentare l’intervento sono stati stamani (martedì 7 giugno) il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, il vicepresidente Enrico Bertelli e il sindaco di Carrara Angelo Zubbani, durante un incontro che si è svolto presso il Municipio, alla presenza anche della famiglia che, da un anno e mezzo, risiede temporaneamente in un diverso immobile, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale. Foto Ridolfi e Zubbani 07.06.2016

“Il finanziamento arriva dalla Regione, sulla linea di credito relativa al reticolo e alle opere classificati in terza categoria idraulica – ha spiegato Ridolfi – Proprio in previsione di questi cantieri, il nostro Ente e la Giunta regionale hanno siglato un’apposita convenzione. Arrivano così sul territorio risorse importanti, aggiuntive a quelle che il Consorzio già investe, come ogni anno, sull’attività di prevenzione della manutenzione ordinaria, grazie al contributo di bonifica. Lo stanziamento era stato richiesto dal Consorzio, congiuntamente col Comune, proprio per intervenire su un’area duramente colpita da una serie di eventi meteo avversi: l’ultimo, e forse più importante, è stato quello del novembre 2014. Sul Torrente Gragnana provvederemo alla risagomatura e alla centratura dell’alveo, mediante la movimentazione di materiale a protezione delle sponde in destra e sinistra idraulica, nel tratto a valle del ponte di via Molino di Sorgnano, nei pressi dell’abitazione oggetto di ordinanza; sempre nella zona, ci occuperemo del ripristino di una briglia, danneggiata dagli eventi alluvionali 2012 e 2014, che verrà ricostruita in cemento armato gettato in opera. Complessivamente, il cantiere permetterà di prevenire un ulteriore aggravamento del fenomeno erosivo che ha coinvolto anche le fondamenta dell’abitazione, e sarà così propedeutico al completo recupero dell’immobile”.

Il finanziamento della Regione è pari a 40mila euro; il Consorzio conta di completare l’intervento entro la fine del prossimo autunno.

Sempre sul territorio di Carrara, il Documento operativo per la Difesa del suolo della Regione Toscana ha previsto che, nel 2017, il Consorzio sarà il soggetto attuatore di un complesso e approfondito intervento per l’abbattimento del rischio idraulico (tramite l’asportazione dei sedimenti di fondo) sulla Fossa Maestra, nel distretto idraulico del Parmignola. L’investimento previsto, da parte della Regione, è di un milione e 400mila euro.