Tra il Consorzio e le associazioni di protezione civile il legame non c’è solo durante le emergenze: i gruppi organizzati “adottano” i rii anche durante i periodi di calma

Siglate le convenzioni. Ridolfi: “E’ un progetto pilota che esporteremo su tutto il comprensorio”

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Un momento della firma
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Un momento della firma

L’alleanza tra il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord e le associazioni del territorio impegnate in attività di protezione civile non si riduce solo alle soli fasi di emergenza per allerta meteo, ma si rafforza anche nei ben più lunghi periodi di “calma:” quando, cioè, si può lavorare per la sicurezza idraulica del territorio, con azioni mirate alla prevenzione da rischio idraulico. E’ questo lo spirito con cui stamani (venerdì 5 dicembre) l’Ente consortile ha siglato le convenzioni con alcuni gruppi organizzati di Lucca e della Piana. Le associazioni, così, non daranno il loro contributo unicamente durante le piogge più intense, quando c’è da distribuire sacchini di sabbia o arrivare con mezzi speciali nelle aree più impervie, ma diventeranno vere e proprie “sentinelle” dei corsi d’acqua: coordinandosi col Consorzio, infatti, “adotteranno” ciascuna uno o più corsi d’acqua e s’impegneranno periodicamente per la loro salvaguardia e promozione.
“Partiamo da Lucca e della Piana, per un progetto pilota di collaborazione con le associazioni che abbiamo intenzione, in breve tempo, di ampliare a tutto il nostro comprensorio – sottolinea il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Il progetto nasce dalla consapevolezza che, in un territorio tanto ampio (che oggi va da Aulla, in provincia di Massa-Carrara, fino a Fucecchio, in provincia di Firenze), e di fronte agli effetti sempre più incombenti e disastrosi dei cambiamenti climatici con cui dobbiamo fare i conti, sono necessari accordi più ampi e sinergie ancora più strette con chi vive ed opera sul territorio”.
In virtù delle convenzioni, le associazioni compieranno, tra l’altro, un sopralluogo periodico lungo i rii, al fine di verificare la presenza di problematiche idrauliche (alberi attraversati, smottamenti, etc), opere non autorizzate e quant’altro. In alcuni piccoli, circostanziati e limitati casi (per esempio taglio di ramaglie) potranno addirittura operare direttamente per il ripristino della funzionalità idraulica dei corsi d’acqua. 3

Le associazioni interessate dalla convenzione sono per ora l’Associazione nazionale dei Carabinieri di Capannori e Porcari (che adotterà il Canale Rogio e il Canale Rogetto), l’Anpana (per la Freddana nel tratto del comune di Lucca e Fossa Bianca e Fossa Nera a Porcari), la VAB Lucca (per il Rio di Massa, la Visona di Castelvecchio, la Visona di Compito e il Rio di San Leonardo), l’associazione di Protezione civile zona Capannori nord (Rio dei Manzi, Rio Castruccio, Rio Caprio, Rio Sana, Rio Casale e centralina del Fossa Nuova), la Misericordia di Santa Gemma Galgani di Camigliano (Rio Ralla, Rio Leccio nel tratto del comune di Capannori e il Rio Dezza Bassa) e il Gruppo volontari antincendio di Vorno (per il Rio di Vorno, il Fosso dello Spada dall’incrocio da via Sottomonte fino al Rogio e il Canale Rogio, nel tratto da Verciano fino alla curva con la Fossa Nera). E con altre associazioni la relativa convenzione sarà siglata già a partire dai prossimi giorni.