Tutte e nuove e “fatte in casa” le paratie che ora regolano il deflusso delle acque tra il torrente Freddana e il suo affluente Rio Pellegrino, a Monte San Quirico, Lucca

Opera complessa che mette in sicurezza un intero quartiere, la realizzazione in officina ha permesso di abbattere i costi del 75 per cento

Nuove, perfettamente funzionanti, economiche perché create e posate “in casa”, capaci di far crescere la sicurezza idraulica del territorio. Sono state installate le nuove paratoie tra il Torrente Freddana e il suo affluente all’altezza di via Cesare Viviani (il Rio Pellegrino), a Monte San Quirico, Lucca. A realizzare l’opera sono state le maestranze del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord; sono state così raccolte le segnalazioni e le richieste giunte da numerosi abitanti della zona. 1
“La posa di questi strumenti era stata concordata direttamente coi cittadini, durante un sopralluogo congiunto che i nostri tecnici hanno compiuto sul posto – conferma il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – Si tratta in effetti di un intervento molto importante, perché finalmente riesce a regolare il deflusso delle acque tra il Rio Pellegrino (che da via Cesare Viviani corre poi in mezzo a molte abitazioni del quartiere) e il Torrente Freddana”.
Due le paratoie istallate: la prima, a valle di via Cesare Viviani, è un clapet che funge da battola, permettendo all’acqua dell’affluente di defluire in Freddana ma impedendo anche contemporaneamente al corso d’acqua principale di rigurgitare, quando è in piena, in direzione delle case; la seconda, a monte della strada, è invece una valvola sicurezza, azionabile manualmente in via preventiva.

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Le paratie sono state realizzate direttamente dall’officina del Consorzio di Bonifica, che è stata recentemente unificata per l’intero nuovo comprensorio. Costruite in ferro zingato a caldo e in acciaio inox, entrambe hanno una dimensione di un metro e 70 per due metri e trenta. “La costruzione e la posa “in casa” hanno permesso di abbattere i costi dell’operazione di circa il 75 per cento – evidenzia Ridolfi – I miei complimenti vanno quindi ai nostri tecnici e agli operai, che hanno dato ancora una volta prova di efficienza”.

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Un momento della posa delle paratie