Un milione e 400mila euro per la messa in sicurezza del bacino idraulico della Fossa Maestra, in zona Battilana: dall’assemblea del Consorzio il disco verde al finanziamento, che permetterà l’avvio dei cantieri nell’area colpita da una serie di eventi alluvionali

Un milione e 400mila euro, in arrivo dal commissario di governo contro il dissesto attraverso la Regione Toscana e destinati al Consorzio 1 Toscana Nord, completamente finalizzati per realizzare gli interventi per il miglioramento delle capacità di deflusso dell’ampio bacino idraulico della Fossa Maestra, in zona Battilana: un’area di più di otto chilometri quadrati.

               L’importante notizia è stata ufficializzata durante l’ultima assemblea consortile, quando i componenti del consiglio dell’Ente hanno approvato le variazioni al bilancio e al piano triennale, per recepire i fondi e accogliere il progetto esecutivo nel principale strumento di pianificazione del Consorzio.

               Adesso può così partire ufficialmente l’iter progettuale che porterà, nei prossimi mesi, all’avvio effettivo dei cantieri: che andranno ad insistere nella zona particolarmente delicata dal punto di vista idraulico.

               Nello specifico, il progetto finanziato prevede la riprofilatura dei corsi d’acqua coinvolti, la rimozione di materiale prevalentemente fangoso e l’asportazione del materiale dai sottopassi stradali e dalle tombature principali presenti lungo il reticolo, causa spesso di ostruzioni al regolare deflusso.

               Gli interventi riguardano il Canale di Bolfano (nel tratto di via Cavaiola-Aurelia), il Fosso dei Tre Canali (nel tratto dall’Aurelia alla confluenza con la Fossa Maestra), la Fossa Maestra (nel tratto dall’Aurelia a via Bassagrande), Fosso Carlone (lungo il canale e negli affluenti), Fosso di via Pometo (tratto a monte), Fosso del Paradiso, Fosso della Macchia e Fosso dei 2 Canali.

               “Nel bacino idraulico della Fossa Maestra, a Carrara, potremo realizzare un intervento davvero significativo, dalla portata direi storica – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Questa porzione del territorio, infatti, da tempo è in sofferenza dal punto di vista idrogeologico a causa degli eventi metereologici che si sono succeduti negli anni; adesso, col finanziamento ottenuto, potremo lavorare sul ripristino di una situazione di maggiore sicurezza e di prevenzione. Venendo tra l’altro incontro alle tante richieste che, in tale direzione, sono arrivare dai cittadini della zona. Per raggiungere questo risultato, è stato indispensabile il lavoro di squadra: dal governo al Consorzio, passando dal Comune alla Regione, tutti abbiamo lavorato nella stessa direzione, segnalando la strategicità dei cantieri in programma. E lavoreremo insieme anche nei prossimi mesi, quando si tratterà di partire effettivamente con le opere”.

               Ad esprimere soddisfazione è anche Francesco De Pasquale, sindaco di Carrara e componente, nel suo ruolo di primo cittadino, dell’assemblea consortile.

               “Sono lavori attesi e molto richiesti soprattutto dai residenti della zona. Con questo intervento andiamo a migliorare il deflusso delle acque e dunque ad aumentare il livello di sicurezza idraulica di una zona particolarmente esposta. Come per altre opere, penso a quelle in zona Grazzano, la sinergia tra Comune e Consorzio permette dunque di dare risposte concrete alle esigenze della città”, ha dichiarato il primo cittadino.