Un’onda di ragazzi “invade” il Consorzio: sono gli alunni che hanno partecipato al progetto di educazione ambientale “dalla montagna alla pianura”

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Il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi saluta i ragazzi delle scuole
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Un momento dell’appuntamento che, presso la sede del Consorzio, ha visto coinvolti centinaia di regazzi delle scuole del territorio
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Tanti e molto belli i lavori realizzati dai ragazzi ed esposti durante la giornata, a loro dedicata, dal Consorzio di Bonifica

Un’onda di ragazze e ragazzi, provenienti da ogni angolo del comprensorio, ha “invaso” stamani (martedì 19 maggio) la sede del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord. Erano gli alunni che, durante questo anno scolastico, hanno partecipato al progetto didattico di educazione ambientale e promozione del territorio, organizzato proprio dall’Ente consortile, dal titolo “dalla montagna alla pianura, mille corsi d’acqua… un unico Consorzio di Bonifica”.
Dopo le lezioni in aula e le visite guidate direttamente sui corsi d’acqua, le classi si sono ritrovate al Consorzio per il momento conclusivo del progetto, finalizzato a raccogliere il materiale prodotto dai ragazzi come rielaborazione del loro impegno e a consentire lo scambio tra le esperienze maturate. L’appuntamento si è svolto durante la “Settimana della bonifica e dell’irrigazione 2015”: la manifestazione che ogni anno l’associazione nazionale dei Consorzi (ANBI) promuove per far conoscere a tutti l’attività consortile. A fare gli onori di casa c’erano il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi e il vicepresidente Enrico Bertelli; durante l’incontro ha portato i suoi saluti anche il vicesindaco del Comune di Lucca Ilaria Vietina.
Ad essere coinvolte nel progetto sono state le scuole superiori di primo grado, rappresentative di tutte le zone del territorio di competenza del Consorzio: San Concordio e San Vito (Lucca), Borgo a Mozzano, San Marcello Pistoiese (in provincia di Pistoia), Vecchiano (in provincia di Pisa), Massarosa e Marina di Massa, Licciana Nardi e Aulla (in provincia di Massa Carrara). Molti i corsi d’acqua oggetto di studio da parte dei ragazzi: tra questi, il Pubblico Condotto, l’Ozzeri, la Lima, il Fulignana, il Socciglia, il Frigido, l’Aulella, il Magra e la zona dell’impianto di fitodepurazione della bonifica del Massaciuccoli.
“Oggi il Consorzio si occupa della manutenzione del reticolo idraulico nella sua interezza, dalla sorgente alla foce – ha sottolineato, agli alunni e ai loro docenti, il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi – In questo contesto, presentare ai ragazzi, e a tutti i cittadini, l’attività del Consorzio, significa anche mettere a confronto ambienti naturali diversi, costituiti da habitat particolarmente differenziati: per la flora e la fauna presenti; per le opere idrauliche necessarie; per la storia che si è sviluppata in ciascuno dei contesti”.
“Questa premessa introduce la finalità che l’Ente consortile si è proposto con questo progetto: mettere in relazione tra di loro scuole dei tanti e diversi territori che vanno a comporre oggi il nostro comprensorio, in modo che da questo confronto emerga la totalità dello stesso – ha proseguito il vicepresidente Enrico Bertelli – L’obiettivo iniziale del progetto era quello di contribuire a creare un vero e proprio legame di “adozione” tra i ragazzi e il rio studiato, che si potrà sviluppare e rafforzare anche con progetti successivi, da programmare negli anni futuri: l’appuntamento di oggi ci ha confermato che ci siamo incamminati sulla strada giusta”.