Vecchiano, Consorzio e Associazioni della Consulta Comunale insieme per combattere l’abbandono dei rifiuti

Le firme alla Fiera di Primavera di Vecchiano

Sono state firmate nella mattina del 3 aprile – in occasione della Fiera di Primavera – le nuove convenzioni tra Consorzio 1 Toscana Nord e associazioni che da oggi si impegneranno a monitorare i corsi d’acqua del Comune di Vecchiano.

Continua a crescere così l’alleanza tra Ente di bonifica e il mondo del volontariato per garantire la sicurezza idraulica ed ambientale del Comprensorio.

A firmare le convenzioni il Circolo Arci Nodica, che ha adottato il Fosso Bartalini ed il Fosso Nodica; l’AIB Pubblica assistenza, che ha adottato il fosso Reale; l’associazione DES Altro Tirreno, che si prenderà cura, invece, del Canale Allacciante Vecchiano; la Pro Loco Vecchiano, che monitorerà il Fosso d’Ombra e il Fosso Murata; l’associazione Fruitori Bocca di Serchio, che ha adottato un tratto del Fosso dei Poderi; il Comitato Carnevale di Vecchiano, che si occuperà invece del monitoraggio del Fosso del capannone sud e del Fosso del capannone nord; e, infine, l’Associazione Code nel Cuore, che ha adottato il Fosso Separatore e la Fossa Nuova Colucci est.

Le convenzioni, come detto, sono state firmate in occasione della tradizionale Fiera di Primavera. Il tema di quest’anno è stato “Identità e paesaggi“, grazie al quale si è sottolineata l’importanza della storia e della cultura dei luoghi che modellano tradizioni e stili di vita.

Tutto questo lavoro dovrà essere riportato in un report nel quale le associazioni annoteranno gli esiti del controllo effettuato, corredato da una precisa documentazione fotografica.

“Siamo felici di allargare ancora di più la nostra famiglia e di farlo ad un evento tanto amato – ha commentato il presidente del Consorzio 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi – La sicurezza del territorio è un bene comune e rappresenta una sfida che si può vincere solo tutti insieme. Questa unione ha lo scopo di prevenire e combattere i comportamenti incivili di coloro che utilizzano i corsi d’acqua come discarica, ma non solo: grazie all’aiuto dei volontari, il Consorzio garantirà anche una maggiore sicurezza idraulica del territorio. Grazie alla firma di queste convenzioni realizzeremo insieme anche iniziative legate al nostro progetto di educazione ambientale, coinvolgendo i volontari nell’iniziativa “Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo”. Siamo certi che i volontari faranno un ottimo lavoro”.

“Una collaborazione fattiva da parte del nostro tessuto associativo comunale, a conferma della forte vocazione sociale e civica da parte delle nostre associazioni da sempre in sinergia con il nostro Ente. Con la firma di questi “contratti speciali”, le nostre associazioni locali effettueranno – almeno una volta al mese – il controllo diretto dei corsi d’acqua adottati: i volontari verificheranno infatti che nell’alveo non si trovi alcun tipo di sbarramento, segnalando al Consorzio anche eventuali cedimenti di sponde, rifiuti, opere abusive o qualsiasi altro elemento o fenomeno rischiasse di minacciare lo stato ambientale del corso d’acqua”, spiegano il Sindaco Massimiliano Angori e l’Assessora all’Ambiente e alle politiche del Volontariato Mina Canarini.

“Grazie a questa preziosa azione di monitoraggio, i volontari daranno un contributo fondamentale per limitare il defluire del materiale plastico in mare, a tutela della fauna ma anche della vegetazione. Grazie alle convenzioni, le Associazioni si impegneranno a migliorare anche la prevenzione del rischio idraulico, la tutela dell’avifauna e della biodiversità.

Con queste convenzioni le associazioni, e quindi la comunità di Vecchiano, riconferma il proprio impegno verso i temi di tutela ambientale, mettendosi ancora una volta a disposizione per il bene comune”, aggiungono Angori e Canarini.

E il lavoro non finisce qui: con la firma della Convenzione, le associazioni si impegneranno a partecipare anche all’appuntamento de “Il sabato dell’ambiente” organizzato dal Consorzio, volto alla pulizia partecipata dei corsi d’acqua da plastiche e rifiuti.